Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] di Taylor:
D’altra parte, da y′ (x)=f(x,y) si ha successivamente:
Quindi, indicando semplicemente con f, fx, … i valori assunti dalla funzione e dalle derivatesuccessive nel punto noto (x0, y0), si ha:
Troncando a un certo punto lo sviluppo ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] . Se in ξ la funzione non ammettesse derivata seconda, esso andrebbe studiato come quelli della terza categoria; analogamente dicasi per le derivatesuccessive. Se per l’estremo sinistro a dell’intervallo si ha f′ (a) > 0 [o f′ (a) < 0], la ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] t, come
sicché la derivata di un punto (o vettore) è un vettore. Alle nuove derivate si applicano tutte le regole dell'ordinario calcolo differenziale. E così per le derivatesuccessive.
Se P sulla propria traiettoria è funzione del tempo t, la dP/dt ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] generalità, e grande generalità hanno pure le sue ricerche aritmetiche. Pregevoli le sue formule per esprimere le derivatesuccessive di una funzione. Il suo nome è soprattutto legato alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] Didion (1848) per la compilazione delle tavole di artiglieria.
Si incontra anche, ma raramente perché il calcolo delle derivatesuccessive è proibitivo, il metodo di Euler con uno sviluppo di Taylor spinto oltre il primo ordine, cioè:
Tutti questi ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] legame tra una funzione incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivatesuccessive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivate parziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] delle equazioni che divenne il punto di partenza per le successive ricerche fino a P. Ruffini, A.-L. Cauchy, = 0; ricerche pionieristiche sull'integrazione delle equazioni alle derivate parziali del primo ordine (1772); una soluzione dell'equazione ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] l’euro e lo yen giapponese. Nel s. successivo a quello di Bretton Woods, la moneta internazionale per le mappe, e f(x~)=0 per le equazioni differenziali. Il termine punto fisso deriva dal fatto che se all’istante iniziale x(0)=x~ allora si avrà x(t)= ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] consistente nel diritto di poter impedire ai terzi, per i 3 anni successivi la prima divulgazione al pubblico all’interno dell’UE, l’esatta riproduzione algebriche, differenziali (ordinarie o alle derivate parziali), alle differenze finite, ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] come metodo d’insegnamento, in contrapposto a sintesi, diviene successivamente, da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi dell’a. matematica e l ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...