In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] equazioni algebriche, differenziali (ordinarie o alle derivateparziali), alle differenze finite, stocastiche; teoria delle che nel metodo delle scienze sociali trova applicazioni solo parziali, ma esistono anche m. formali non matematici provvisti ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dal p. U (o ammette il p. U): la forza è necessariamente posizionale e le sue componenti si identificano con le derivateparziali di U,
o, ciò che è lo stesso, il vettore che rappresenta la forza è il gradiente del p. U:
Le componenti di una ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] carica puntiforme.
C. conservativo
C. vettoriale nel quale le componenti vx, vy, vz del vettore v del c. coincidono con le derivateparziali di una medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: vx = δU/δx, vy = δU/δy, vz = δU/δz; si ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] C è equivalente all’olomorfia nei punti interni a C. Nel caso di più variabili si hanno s. multiple i cui coefficienti sono derivateparziali; per es., per due variabili, la s. di Taylor di f(x,y) è
Lo sviluppo in s. di Taylor è utilissimo per ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] si presentano in modo naturale quando si ha a che fare con equazioni differenziali (ordinarie o alle derivateparziali). Abbastanza tipicamente, le formule che rappresentano soluzioni di problemi iniziali o al contorno per equazioni differenziali ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] . In base a tale schema si possono ottenere le equazioni delle l. che risultano essere equazioni differenziali alle derivateparziali nelle due variabili t (tempo) e x. Tali equazioni risultano molto complesse e di non semplice soluzione. Grandi ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] perché esista una soluzione è che sia risolubile un sistema misto di equazioni algebriche e differenziali alle derivateparziali, dette equazioni del regolatore; la condizione è costruttiva, poiché la soluzione fornisce la struttura del regolatore ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] (o funzionale) delle funzioni f1, f2, ..., fn rispetto alle loro variabili x1, x2, ..., xm è la m. costituita dalle derivateparziali delle fk rispetto alle xh (➔ Jacobi, Karl Gustav Jacob).
M. nulla
M. con elementi tutti nulli, ahk=0; spesso, però ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] del tutto analoghe a quelle che descrivono la diffusione nei mezzi porosi.
Una differente classe di problemi alle derivateparziali interviene quando si considera la struttura di età. In questo caso la popolazione è descritta dalla distribuzione in ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...