Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] a fare la differenza. Un equivalente del termine machiavellismo in una data lingua e cultura non cambierebbe lo statuto deonomastico di quest’ultimo, ovviamente, e nemmeno quello lessicale: in altre parole, i suoi possibili sinonimi – per esempio in ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] un decennio (DI), molti stimoli vivaci nella comunità accademica come nel mondo reale (questa rubrica della Treccani dedicata alla deonomastica che si avvia alla chiusura ne è stata un buon esempio) e almeno una rivista scientifica sul tema in ogni ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] , ragionati e dimostrativi, Milano, A spese d’una società dei cuochi milanesi, 1877.Lubello 2012 = Lubello, S., Gastronimi e deonomastica: 150 anni in cucina, in «Rivista italiana di onomastica», 4, pp. 157-168.Lubello 2020 = Lubello, S., Germanismi ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] , legati alla storia del nome e alle figure del mondo reale o finzionale che hanno contribuito a illustrarlo. La deonomastica porta questo processo ancora più in là, promuovendo il passaggio inverso, «dal nome proprio al nome comune», come suggeriva ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] ) delle Baleari, divenuto Maiolica nell’antico toscano, come mostra anche la Commedia dantesca (Inferno XXVIII, 82). Il processo deonomastico si spiega col fatto che nel Medioevo Mallorca era un centro molto attivo per il commercio d’esportazione di ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] Nichil, Pierluigi Ortolano, Rosa Piro, Antonio Vinciguerra.È possibile interagire con i curatori, scrivendo alla pagina Della deonomastica e di altri demoni (Facebook, Instagram) o all’indirizzo mail [email protected]. Di seguito, l ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] dizionario italiano dell’uso, UTET, Torino, 8 voll. (si cita dalla versione digitale).Lubello = Lubello, S., Gastronimi e deonomastica: 150 anni in cucina, in «Rivista italiana di onomastica», 4, pp. 157-168, 2012.TreccaniVoc = Vocabolario, Treccani ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] voll. di Nuove Parole Italiane dell’Uso, 2003-07.La Stella 1984 = T. Enzo La Stella, Dizionario storico di deonomastica. Vocaboli derivati da nomi propri, con le corrispondenti forme francesi, inglesi, spagnole e tedesche, Firenze, Olschki, 1984.LEI ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] rumeno (23) e dell’albanese (11), senza contare i “resti”.Se a questo si aggiunge che meccanismi di creazione deonomastica (per antonomasia, metonimia, derivazione, dedicazione ecc.) operano in tutte le lingue, come abbiamo visto fin dall’articolo ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] per il campo semantico, ma anche per interrogarsi su quali possano essere limiti e criteri metodologici nel reperimento deonomastico; si tratta di zamboni, marchionimo di totale uso comune, che designa quel macchinario utilizzato per rifare il manto ...
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deonomastica
deonomàstica s. f. [comp. di de- e onomastica]. – L’insieme dei vocaboli di una lingua derivati da nomi proprî, da cognomi, da etnici e da toponimi: per es., rispettivamente, rodomonte, chippendale, sibarita e sinopia. Anche,...
deonomastico
deonomàstico agg. e s. m. [der. di onomastica, col pref. de-] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Relativo a vocabolo derivato da un nome proprio o da un cognome: parole d.; come s. m. studiare i deonomastici italiani. 2. agg. Relativo...
Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso («appartenenza linguistica, etimo e...