TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] per la streptomicina che si producono, secondo Cattaneo, in tutti i liquidi organici proteici sottoposti a denaturazionedelleproteine. In epoca recente G. Daddi ha ottenuto risultati soddisfacenti mediante un'opportuna tecnica..
La streptomicina ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] Fugaci esposizioni a temperature fino a 50-70° producono solo modificazioni funzionali, mentre temperature più elevate provocano denaturazionedelleproteine complesse, danno cellulare e infine necrosi. Un importante fattore che incide sulla gravità ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] ha inizio già a partire dallo stomaco. L'acido cloridrico infatti contribuisce alla denaturazionedelleproteine, facilitando, in tal modo, l'azione delle proteasi. Inoltre esso attiva la pepsina che opera l'idrolisi iniziale dei legami endoproteici ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] producibili attraverso una talora anche modesta modificazione o denaturazione degli omo od autoantigeni e con l'aiuto una moltiplicazione del substrato materiale generatore delleproteine anticorpo, cioè delle cellule. È in effetti ciò che ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] 'i. e perciò nella determinazione, abbiano un ruolo fondamentale le modificazioni strutturali delleproteine protoplasmatiche: nelle condizioni della loro denaturazione o stabilità si troverebbe la possibilità o meno che esse partecipino alle sintesi ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] elevate riduce la solubilità delleproteine. Si possono così separare frazioni proteiche con diverso grado di solubilità: in una di queste si troverà l'enzima desiderato. Tale metodo presenta l'inconveniente di denaturare facilmente l'enzima ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] con la frazione più lenta delle gammaglobuline.
La concentrazione delleproteine complementari nel siero dell'uomo è abbastanza elevata, pari denaturazione subito dall'anticorpo a seguito della sua reazione con l'antigene. Infatti tale denaturazione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , è stata avanzata l'ipotesi che i geni codificanti la sintesi delleproteine ‛di lusso' siano amplificati: essi esisterebbero in un più ampio anche autologhi, ma denaturati. È considerata o un aspetto della patologia del sistema globulinopoietico ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] con un processo detto ‛denaturazione', nel quale si dellaproteina corrispondente al gene dalla sequenza delle basi, usando il codice genetico. Lo studio della sequenza può rivelare qualche caratteristica dellaproteina: se si tratta di una proteina ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di sostanze incongrue o alla loro liberazione da denaturazione fisica e chimica dei costituenti organismici: febbre dopo importante lo zolfo ridotto, derivante dal catabolismo delleproteine (amminoacidi solforati); diminuiscono invece i cloruri, ...
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metaproteina
s. f. [comp. di meta- e proteina]. – In chimica organica, prodotto di iniziale denaturazione delle proteine per azione, accelerata dal riscaldamento, degli acidi e degli alcali deboli, con formazione, rispettivam., di acidalbumine...
leucotassina
s. f. [dall’ingl. leukotaxine (o leucotaxine), comp. di leuko(cyte) «leucocito» e gr. τάξις (v. -tassi)]. – In medicina, sostanza presente nei focolai infiammatorî, derivata dalla denaturazione delle proteine tessutali, in grado...