BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] fu il primo volume del catalogo ufficiale del Museo Egizio di Torino, comprendente la pubblicazione di una serie di papiri demotici di età tolemaica riguardanti la vita giuridica e amministrativa degli abitanti di Deir el-Medinh e rinvenuti nel 1905 ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] ricorso all'allegoria. Persistenza, quest'ultima, di un gusto trecentesco destinato a sopravvivere a lungo non solo a livello demotico, ma anche a quello culto, favorito dall'ambiente culturale della Firenze medicea in cui nuove istanze filologiche ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] fu dedicato a Paolo III. La composizione del trattatello in greco antico presuppone uno stato anteriore alla maturazione linguistica in senso demotico. La lingua è quella antica dei dotti del Cinquecento, ma fra le righe già fa capolino il volgare a ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , II.II.40; la nota attributiva del Follini a c. XXv) sotto la didascalia "Giovanni di" (l'assenza del demotico dopo il nome nel manoscritto, quattrocentesco, di fattura fiorentina e contenente rime e prose di autori fiorentini, si spiega con il ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...