Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] . Si dedicò anche all'egittologia, affrontando genialmente il problema della decifrazione dei geroglifici e lo studio del demotico, pubblicando varie opere sui papiri, sull'iscrizione di Rosetta: An account of the recent discoveries in hieroglyphical ...
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Scienza egizia. Fonti papirologiche
Fonti papirologiche
Papiri di Abusir: Les archives du temple funéraire de Néfèrirkarê-Kakaï (Les papyrus d'Abousir), traduction et commentaire par Paule Posener-Kriéger, [...] Beatty III), edited by Alan Henderson Gardiner, London, published by the trustees of the British Museum, 1935, 2 v.
Papiro demotico di Vienna: From the contents of the libraries of the Suchos temples in the Fayyum, edited by Eve Anne E. Reymond ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] fu il primo volume del catalogo ufficiale del Museo Egizio di Torino, comprendente la pubblicazione di una serie di papiri demotici di età tolemaica riguardanti la vita giuridica e amministrativa degli abitanti di Deir el-Medinh e rinvenuti nel 1905 ...
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CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] nel 1896 presso l'Auriga, ora nel magazzino del museo. Lavorando lontano dalla patria, è naturale che Ch. tralasci di segnare patronimico e demotico, ma faccia seguire al proprio nome l'etnico.
Bibl.: B. Staïs, in Eph. Arch., III, 1891, p. 45 ss.; M ...
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ISERNIA (A. T., 27-28-29)
Arturo SOLARI
Paolo DE GRAZIA *
Cittadina del Molise (provincia di Campobasso), posta su un altipiano, alla confluenza dei torrenti Carpino e Sordo, che uniti formano il fiume [...] d'un portico, campanile); e la "Fontana Fraterna", costruzione romanica a 6 archi.
Storia. - Esernia, Aesernia (toponimo osco, demotico Aeserninus) distava da Bovianum 18 miglia. Presto i Romani ne capirono l'importanza itineraria. Nodo stradale del ...
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PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] del Peloponneso. La città è anche sede di alcune industrie.
Storia. - La città si chiamò anticamente Patre (Πάτραι, anche col demotico Πατρεῖς, Patrae) e fu una delle 12 città dell'antica Lega achea. La sua acropoli occupava la località della vetusta ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] II, Tell Edfou 1938, Il Cairo 1938 (o. 324-325); Rapport III, Tell Edfu 1939, Il Cairo 1950 (o. latini i nn. 472 e 475, demotici con sottoscriz. lat. i nn. 473-474). Per gli o. arabi: cfr. A. Grohmann, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] le campagne di Napoleone in Egitto, fu ritrovata una iscrizione che recava un medesimo testo in tre lingue: geroglifico, demotico e greco. Poiché quest’ultima lingua era nota, Jean-François Champollion riuscì, dopo vari tentativi, a decifrare anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello stesso periodo, più problematico e tuttavia più sensibile a un principio di realtà che gli suggeriva di adottare la lingua ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] e in altre zone dell’Impero romano.
I papiri astronomici sono scritti per lo più in greco, talvolta in demotico (l’uso del demotico cessò dopo il II sec. d.C.). Molti possono essere datati esattamente in base ai loro contenuti; essi coprono ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...