RAFIA (‛Ραϕία, Raphia)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città di confine tra la Siria e l'Egitto (odierna Tell Rifaḥ), campo di parecchie battaglie famose dell'antichità, tra cui quella vinta dal re di Assiria Sargon [...] lo persuasero ad affrettare la pace con Antioco III.
Bibl.: Fonte principale: Polibio, V, 80 segg. Il decreto trilingue (in geroglifico, demotico e greco) edito H. Gauthier e H. Sottas, Un décret trilingue en l'honneur de Ptolémée IV, II, Cairo 1925 ...
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DAMOKRITOS (Δαμόκριτος, Δημόριτος, Democritus)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Sicione, allievo diretto di Pisone di Kalauria e scolaro in quinto grado dello scultore attico Kritios, databile perciò alla [...] (un busto o l'intera figura?) era dedicata a Lusis Milesia: si tratta di un ignoto personaggio maschile (il demotico falsamente femminile presenta certamente un errore del copista), probabilmente del demo attico di Miles, per cui si ritiene la base ...
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RECLUSIONE sacra
Evaristo BRECCIA
Durante l'età ellenistica è documentata l'esistenza d'una categoria di persone obbligate a rimanere chiuse dentro un luogo determinato che è quasi sempre un santuario [...] era una prigionia penale (per debiti o per delitti militari), sebbene da molti accettata, non è sostenibile. Un papiro demotico conosciuto di poi ha riconfermato in modo luminoso la vecchia concezione di reclusione sacra. Del resto ad Abido esistono ...
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Uno dei tre figli di Noè, capostipite di uno dei tre grandi gruppi etnografici (gruppo camitico) in cui la Bibbia divide il genere umano (Genesi, V, 32; X, 1, 6 segg.). Racconta la Bibbia che Noè, uscito [...] , 51; CV, 23; CVI, 22) appare il nome di Cam per designare l'Egitto. Poiché in geroglifico il nome Kemt (demotico Kemi "nero") designa l'Egitto, è lecito supporre che questo nome egiziano penetrato nell'ebraico, si trasformasse in quello di Cam ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] prototipi geroglifici, che continua assai mediatamente e senza quel processo di osmosi che per lo ieratico non era mai mancato. Il demotico finisce non solo con l'esser s. autonoma, ma anche con il trascrivere una forma di neoegiziano che non è mai ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] nella forma scritta entrò in uso essenzialmente nel sec. 4°, avvalendosi dell'alfabeto greco e di sette lettere di quello demotico, e sviluppò nei secc. 5°-6° una letteratura autonoma; la lingua copta, ormai quasi sconosciuta già nel sec. 10°, rimase ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] dell'uso egizio dell'astrologia ‒ da distinguere da quello greco-romano ‒ negli óstraka (frammenti di terracotta) e nei papiri in demotico (il volgare egizio). Il primo óstrakon con un elenco dei pianeti e dei segni è stato fatto risalire, in base ...
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La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] lavori di fortificazione presso Rosetta, durante i quali fu rinvenuta una iscrizione tolemaica in tre versioni: geroglifico, demotico e greco. Grazie alla conoscenza del greco fu possibile il confronto con le altre lingue, soprattutto per mezzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] in un trattato su papiro databile fra il 664 e il 525 a.C. (XXVI Dinastia). In seguito è anche tradotto in demotico, la lingua dell’Egitto ellenistico e romano. Tutte le raffigurazioni di zodiaci sembrano però risalire a una unica fonte comune ancora ...
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Vedi ANDROBOULOS dell'anno: 1958 - 1994
ANDROBOULOS (v. vol. I, p. 360)
D. Peppas Delmusu
Grazie al ritrovamento nel Museo Epigrafico di Atene di un lacerto (EM 4959) che completa una base marmorea circolare [...] favorita da Augusto, mentre Atene, già partigiana di Antonio, era invisa al principe. Lo scultore, firmando ad Atene senza demotico, era probabilmente di questa città; uno dei molti artisti neoattici della prima età augustea.
Data la rarità del nome ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...