Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dei deputati, che divenne la sede primaria del confronto, soprattutto delle posizioni interne alla maggioranza, tra i democristiani e i socialisti, che vi erano rappresentati da Tristano Codignola.
Quella IV legislatura, che era stata preannunciata ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] "responsabile" del L. e della componente sindacale comunista uno degli argomenti adoperati da A. Moro per convincere i settori democristiani riluttanti a un'intesa con il PCI. Il sequestro e l'assassinio di Moro aprirono una fase drammatica, durante ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] . In questo torno di tempo realizzava anche un attivo impegno europeista, partecipando agli incontri coi rappresentanti dei partiti democristiani europei. Nel gennaio 1949, con lo stimolo morale di mons. Barbieri e il sostegno finanziario di un ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nel dicembre 1958 da Romani, ma passata sotto la sua diretta responsabilità nel giugno 1960), egli intervenne nei convegni democristiani di San Pellegrino del 1961 e del 1962, riaffermando il ruolo fondamentale delle comunità intermedie per la difesa ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] risultavano divaricate tra coloro che osteggiavano la linea americana e altri - tra i quali la maggioranza dei politici democristiani locali - che invece si mantenevano su una linea di equidistanza tra i contendenti, seguendo in questo la Democrazia ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] tra i giornali più tenacemente avversi al varo della politica di centrosinistra, non lesinando duri attacchi a quegli esponenti democristiani che più si battevano per una coalizione di governo con i socialisti. Medesime ragioni, ma non solo quelle ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] l'espulsione di Varvaro dal movimento. Nel febbraio 1947 si rese protagonista di un altro violento attacco ad esponenti democristiani, in particolare ai ministri E. Vanoni e P. Campilli, accusandoli di occupare cariche retribuite in enti statali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] nei suoi scritti e nel suo operato il cammino che fu percorso più tardi da altri, cattolici liberali, popolari, democristiani, in un diverso contesto dottrinario, politico e sociale.
Balbo fu un liberale cattolico e legittimista, non ci risulta abbia ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alcuna delle elezioni successive, si verificò mai la prima condizione dell'alternativa liberale, ovvero che liberali e democristiani potessero governare da soli. La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] costruttivamente con i cattolici progressisti, di dare spessore tecnico al meridionalismo nella relazione tra socialisti e democristiani, di confrontarsi con i comunisti. I suoi referenti politici si collocavano nell’area socialista (Antonio Giolitti ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...