filo-grillino
(filo grillino), s. m. e agg. Chi o che si mostra favorevole alle scelte politiche del MoVimento 5 Stelle.
• [Sandro] Bondi fa il profeta di sventure: «Il Pd corre spedito verso il disfacimento [...] • La mossa scudocrociata, poi, ha spiazzato sia i filo-renziani come Alessandro Baricco che credevano di poter non morire democristiani, sia i filo-grillini come Marco Travaglio che riducevano tutto al patto del Nazareno. (Luca Mastrantonio, Corriere ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ’alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana.
Se da un lato An ha attinto molti ex democristiani tra le sue fila, dall’altra però non è riuscita a «sfondare» in quest’area, non solo perché è stata frenata ...
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De Croo, Alexander. – Uomo politico belga (n. Vilvoorde 1975). Esponente del partito liberista Open Vlaamse Liberalen en Democraten (VLP, Partito liberali e democratici fiamminghi aperti), di cui è stato [...] di E. Di Rupo e C. Michel. Nell'ottobre 2020, appoggiato da un’alleanza di liberali, socialisti, ambientalisti e democristiani è subentrato nella carica alla premier S. Wilmès, dimettendosi nel giugno 2024 a seguito delle elezioni europee e per il ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] fu nominato presidente della giunta per le elezioni. Nelle elezioni amministrative del 1946 fu tra i primi eletti nella lista democristiana di Bologna, ma rinunciò a tale carica per aderire al desiderio dei suoi amici di Prato che lo avevano eletto ...
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Uomo politico, nato a Palermo il 26 giugno 1880. Laureato in giurisprudenza, insegnò storia del diritto italiano e diritto ecclesiastico in varie università. Eletto per la prima volta deputato nel 1913, [...] a Ponza, fu liberato alla vigilia delle elezioni per l'Assemblea costituente e fu eletto deputato nel collegio di Palermo. Nell'Assemblea condusse violente campagne contro varî ministri democristiani, nelle elezioni dell'aprile 1948 non fu rieletto. ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] , a cura di J. La Palombara, M. Weiner, Princeton 1966, pp. 137-76; G. Galli, Il bipartitismo imperfetto. Comunisti e democristiani in Italia, Bologna 1966; N. Matteucci, La Grande Coalizione, ne Il Mulino, XX (1971), pp. 3-24 (ristampato col titolo ...
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Schmidt, Helmut
Politico tedesco (n. Amburgo 1918). Laureato in economia politica, entrò nella Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD) nel 1946 e fu membro del Bundestag nel 1953-62 e nel 1965-87. [...] a W. Brandt nella guida del governo. Il suo cancellierato durò otto anni grazie alle vittorie elettorali riportate contro i democristiani H. Kohl (1976) e J. Strauss (1980). Sul piano delle relazioni internazionali mantenne sulle prime la linea ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] terroristico. Una nuova crisi politica, apertasi nella primavera 1980 portò alla formazione di un nuovo gabinetto composto da democristiani, socialisti e repubblicani. Pochi mesi dopo, in un clima di grave tensione fra le forze politiche, C. fu ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] più officiato da chi, più di trent’anni prima, l’aveva tenuto a battesimo. Resta il fatto che molti degli esponenti democristiani che prendono parte a questo rito determineranno ancora a lungo le sorti della politica italiana. Perché è pur vero che l ...
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radicalpopulista
(radical-populista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene posizioni politiche che idealizzano in modo radicale il popolo come depositario di valori etici e sociali.
• L’esperienza del [...] : ovunque, da Parigi a Vienna, i radicalpopulisti antieuropei hanno saputo pescare consensi a valanga tra elettori democristiani-centristi o socialdemocratici. (A[ndrea] T[arquini], Repubblica, 13 novembre 2013, p. 12, Politica estera) • Marine ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...