Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] ); Controcorrente. Intervista sulla sinistra al tempo dell'antipolitica (2013), a cura di P. Caldarola; Non solo euro. Democrazia, lavoro, uguaglianza. Una nuova frontiera per l'Europa (2014); Grande è la confusione sotto il cielo. Riflessioni sulla ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] di alleanza politico-intellettuale tra la democrazia rivoluzionaria francese e il radicalismo filosofico matura fase del suo pensiero è l'acquisizione della teoria del valore-lavoro, già in parte elaborata da Smith e da Ricardo, secondo la ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di uno Stato non più estraneo di fronte ai problemi del lavoro, non più teso soltanto a reprimere con la forza le agitazioni una certa tendenza reazionaria avversa ai movimenti di democrazia cristiana (enciclica Graves de communi, 18 genn. ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] 2008. Dallo stesso anno presiede il gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa ); Ci sarà un'Italia. Dialogo sulle elezioni più importanti per la democrazia italiana (in collab. con F. Colombo, 2006); La mia visione ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] obiettivi sono stati l'autonomia, la democrazia e l'unità del sindacato.
Vita e attività
Sindacalista dal 1911, aderì al in Francia, dove rappresentò la Confederazione generale del lavoro italiana all'Internazionale dei sindacati rossi; fu poi ...
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Armatore e uomo politico italiano (Piano di Sorrento 1887 - Napoli 1982); proprietario e dirigente di una delle più importanti flotte mercantili libere italiane, fu consigliere nazionale della Camera dei [...] fasci e delle corporazioni; cavaliere del lavoro dal 1938. Presidente del Partito nazionale monarchico, eletto senatore nel fu eletto deputato nella VII legislatura. Nel 1976 uscì dal Movimento sociale per aderire al partito di Democrazia nazionale. ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] dal 5° sec. a.C., in seguito al consolidarsi della democrazia e al diffondersi della sofistica, essa viene a designare il processo aristocratico, che esclude dall’ambito della cultura il lavoro manuale, riservato agli strati inferiori e agli schiavi, ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] della Cina. Nel 1918 si trasferì a Pechino e lavorò all'università come aiuto bibliotecario; a contatto con Li del Partito comunista cinese nella guerra nazionale, 1938; Sulla nuova democrazia, 1940; Sul governo di coalizione, 1945), linea che diede ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] nella lotta all'inflazione, concludendo l'accordo sul costo del lavoro tra governo e parti sociali (luglio 1993); ha avviato la Altrettanto urgente C. ha considerato la necessità che le democrazie occidentali, e in particolare l'Europa, promuovano il ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] si trasferisce invece ai Quartieri spagnoli per ultimare un corposo lavoro d’inchiesta che – su modello di La pelle di reiteratamente accusatoria della progressione verso una forma di democrazia illiberale, Saviano attraversa, da quando ha fatto ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...