Nel diritto moderno, istituto di democraziadiretta, usato per la prima volta in Francia nel 1851, con cui il popolo è chiamato ad approvare o a disapprovare un fatto, un avvenimento, riguardante la struttura [...] dalla sovranità di uno Stato a quella di un altro. In senso più ristretto, p. è la manifestazione di volontà diretta alla creazione dell’ordinamento giuridico, mentre, una volta che questo sia stato instaurato, la volontà popolare si manifesta con l ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] di Schmitt, Kelsen aveva osservato che, anche se l’ideale democratico dell’identità tra governanti e governati presupponeva la democraziadiretta, essa si scontrava con la realtà moderna della divisione del lavoro, che imponeva, invece, la ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] senso più tecnico, perché la sua organizzazione, modellata sulla Comune parigina, viene raffigurata in termini di democraziadiretta. Terminato il periodo di transizione, distrutte cioè definitivamente le basi economiche del dominio capitalistico, a ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] compiere opera di governo, né di giudicare sui singoli progetti di legge. Il referendum, come altri istituti di democraziadiretta (diritto di petizione, potere di iniziativa popolare delle leggi ecc.), è stato applicato in tutti gli ordinamenti ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ritrovato tecnologico, alimentando il circuito informativo, potrebbe segnare forse l'avvento di una nuova forma di democraziadiretta).
bibliografia
V. Knapp, Moznosti pouziti kybernetickych metod v pravu, Praha 1963 (trad. it. L'applicabilità della ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] di un sistema presidenziale, rispetto alla forma di democrazia parlamentare voluta dai padri costituenti. La maggioranza dei territoriali di Stati esteri e di dare attuazione a direttive della Comunità europea nelle materie di propria competenza, ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] e non anche a quelle relative alla sua attuazione. La diffidenza nei confronti del ricorso a forme di democraziadiretta in campo fiscale si attenua se si inquadra la centralità tributaria in una centralità parlamentare che riguardi l'intero ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] e rappresentanza territoriale.
Questo legame può esprimersi attraverso istituzioni più o meno collegiali e tecniche di democraziadiretta o, al contrario, attraverso una forte personalizzazione del potere, ma, a dispetto di queste differenze, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] ° vol., 1959, pp. 3-147.
Riflessioni sull’autorità e la sua crisi (Lanciano 1921), 1° vol., pp. 151-387.
La nuova democraziadiretta (Roma 1922) 1° vol., pp. 405-573.
Studi sull’esperienza giuridica (Roma 1932), 2° vol., 1959, pp. 211-373.
Note sulla ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] funzione legislativa, nella forma del referendum. Il principio fondamentale della democrazia rappresentativa, viene, in tal modo, integrato da questi elementi di democraziadiretta (v. referendum, in questa App.).
L'efficacia delle leggi deliberate ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...