LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] assorbì la lezione dei più illustri esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da DemetrioCalcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio Ficino. La sua carriera ecclesiastica, avviata fin dall'infanzia, fu parte integrante del progetto, coltivato dal ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] preferì allo Studium patavino quello di Milano, dove studiò greco e approfondì la conoscenza dell’Iliade sotto la guida di DemetrioCalcondila. Se si escludono i brevi soggiorni a Genova e Bergamo, rimase a Milano tre anni, entrando in contatto con ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] guida principalmente di Aulo Giano Parrasio (1504-1506?) e frequentando anche le lezioni di Giovanni Lascaris e di DemetrioCalcondila, l'A. compì nella città natale studi di eccezionale valore formativo, che lo misero giovanissimo nel pieno possesso ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Lorenzo. Introdotto nella cerchia di illustri umanisti di cui questi si circondava, poté approfondire con DemetrioCalcondila la conoscenza del greco. In seguito alla riappacificazione tra Innocenzo VIII e il Magnifico, sigillata dal matrimonio ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Marucelliana, in Id., 2000, pp. 289-320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e DemetrioCalcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , I, Berlin 1954, pp. XXVIII ss.; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, DemetrioCalcondila, Firenze 1954, p. 60; G. Zoras, ΓεώϱγιοϚ ὅ ΤϱαπεζούντιοϚ ϰαὶ αἱ πϱὸϚ ἑλληνοτουϱϰιϰὴν συνεννόησιν πϱοσπάθειαι αὑτοῦ (G. Trapezunzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] Le tragedie senechiane sono quindi riedite a Lione nel 1491 e a Venezia nel 1492. Nel 1493 l’umanista DemetrioCalcondila pubblica a Milano i testi di Euripide; una successiva importante edizione del teatro euripideo è curata dal bibliotecario della ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] l'anno della morte del cardinale. A questo lungo ed incompleto elenco non si può aggiungere il nome dell'umanista greco DemetrioCalcondila, che, proposto al C. quale segretario, chi sa per quale caso non ebbe fortuna e vide declinare l'offerta.
I ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] emergono da una lettera del 1519: il M. si ritrae in compagnia dei docenti dello Studio Stefano Negri, allievo di DemetrioCalcondila, e Celio Rodigino. Tra i corrispondenti del M. fu Jean Grolier, tesoriere del re di Francia e noto bibliofilo (sette ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] del C. presenta una nuova edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, insieme col trattato De formatione temporum di DemetrioCalcondila. L'anno seguente, il 27 maggio, appare l'ultima pubblicazione del C., il Magnum dictionarium graeco-latinum di ...
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