Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sono poco note nei particolari, eccetto che per Atene, dove alla dominazione oligarchica di DemetrioFalereo (317-307) succedette quella di Demetrio Poliorcete e poi di suo figlio Antigono Gonata, chiusa da una nuova insurrezione antimacedonica che ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] di illustrare la decadenza dell'oratoria, conseguenza del distacco sempre più accentuato, sin dai tempi di DemetrioFalereo, dell'oratoria dalla realtà, e riconosceva la necessità di una evoluzione dell'eloquenza, che assumesse forme diverse ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] ellenistica, anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da DemetrioFalereo nel 4° sec. a. C. Sono circa 400 favole in koinè; nessuna nell'antica prosa ionica. È impossibile sceverare le ...
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Oratore greco, nato a Corinto verso il 360 a. C., vissuto come meteco ad Atene, dove divenne logografo ricco e famoso sotto il governo filomacedone instaurato da Cassandro e poi sotto DemetrioFalereo. [...] Allontanatosi da Atene quando Demetrio Poliorcete vi stabilì la democrazia (307), vi tornò dall'Eubea nel 292. Delle sue molte orazioni (secondo gli antichi 160, ma parecchie, già a loro giudizio, apocrife) ne restano, oltre a frammenti, tre, scritte ...
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Poeta lirico greco dell'età ellenistica (forse della fine del 4º sec. a. C.); di lui abbiamo alcuni trimetri giambici di un inno a Pan. Il Leopardi, correggendo un passo di Ateneo, lo considerò autore [...] di un coro lirico in onore di DemetrioFalereo. ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] tormentano le ultime generazioni libere delle città greche, sotto il dominio macedone, la funzione dell’o., che trova ancora in DemetrioFalereo un esponente di grande merito, si trasforma. Piuttosto che di o. è necessario, dalla fine del 4° sec. in ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] maggior prepotenza la sua propensione per questioni filologiche, per cui, ad esempio, già a Pisa comincia ad occuparsi di DemetrioFalereo. Una vocazione che si precisa ulteriormente al rientro a Firenze, quando, entro il luglio del 1559., postilla e ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] l’esame dei graffiti presenti sui muri delle case, dei monumenti, delle tombe: la letteratura greca da Omero a DemetrioFalereo, gli autori teatrali, la letteratura latina, i poeti pompeiani, le voci della città.
La considerazione e la definizione ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] difficili orazioni di Cicerone (restati inediti), la traduzione in volgare dell'Edipo Re di Sofocle e del De elocutione di DemetrioFalereo. Come esegeta e interprete dei testi, l'A. non rivela particolare acume e tanto meno rigore filologico: le sue ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] nel 1643 in parecchi volumi. Essa comprende scritti di Dante, Tolomei, Varchi, Bembo, G. F. Fortunio, A. Acarisio, DemetrioFalereo, Giusto Lipsio, Ermogene, Cassiodoro, s. Agostino e molti altri; ed è in sostanza una specie di enciclopedia del ...
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gineconomo
ginecònomo s. m. [dal gr. γυναικονόμος, comp. di γυνή γυναικός «donna» e -νομος «-nomo»]. – Magistrato greco, noto soprattutto in Atene dal tempo di Demetrio Falereo (sec. 4° a. C.), che aveva il compito di impedire una eccessiva...