Berisha, Sali Ram
Berisha, Sali Ram. – Politico albanese (n. Tropojë1944), tra i leader più attivi dell’Albania post-comunista, di cui è stato sia presidente che primo ministro. Dopo aver lasciato la [...] un ambizioso programma di sviluppo del Paese basato su riforme economiche, lotta alla corruzione e alla criminalità. Accusato di demagogia e di gestione autoritaria e corrotta del potere, B. è stato oggetto nella prima metà del 2011 di numerose ...
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STRACHWITZ, Moritz Karl Wilhelm Anton
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Peterwitz presso Frankenstein (Slesia) il 13 marzo 1822, morto a Vienna l'11 dicembre 1847. Discendente da un'antica famiglia comitale, [...] della propria terra, espressione d'un'ardente giovinezza sdegnosa della mediocrità borghese del "biedermeier", come della demagogia egualitaria dei politicanti liberali, la poesia dello St., procedendo sulle orme di Eichendorff, Uhland, Platen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] caratteri propri di questo regime: il governo di incompetenti, eletti da masse ancor più incompetenti, e l’inevitabile deriva demagogica. Chi sottoporrebbe a votazione la terapia da seguire per una malattia del corpo, invece di affidarla a un medico ...
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telepopolo
(tele-popolo), s. m. (iron.) Il popolo televisivo, considerato come stereotipo della sensibilità culturale della massa degli spettatori.
• Ben tre dei quattro film italiani invitati al festival [...] ottobre 2009, p. 8, Primo Piano) • [tit.] Il telepopolo contraffatto [testo] [...] Con il cinismo che è proprio della demagogia, si suole blandire questo «pubblico popolare» come massima espressione dell’animo nazionale: ci è caduto anche [Pier Luigi ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] verso la crudeltà (2012); Il politeismo moderno: saggi sul pensiero del conflitto (2013); Clic. Grillo, Casaleggio e la demagogia elettronica (2013); Le avventure di Ismail (2015), sua prima opera narrativa; entrambi nel 2016, Graffiti. Arte e ordine ...
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Commediografo romeno, nato nel 1852, morto a Berlino nel 1912. Figlio di oscuri attori ambulanti, ebbe una vita assai movimentata e spesso avventurosa. Nel 1888, in seguito ai primi successi drammatici, [...] e in altre minori, come nei suoi bozzetti in prosa, il C. fa una satira spietata della piccola borghesia. La demagogia dei politicanti senza scrupoli, fornisce però al commediografo i più ispirati argomenti. Verso il 1890 tentò anche il dramma di ...
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savianeo
agg. (iron.) Tipico del giornalista e scrittore Roberto Saviano.
• una deliziosa Stefania Carini su «Europa» illustrava la «tetraggine» savianea dicendo che «la parola rimbomba, e risuona vuota», [...] , 13 gennaio 2013, Napoli, p. IV) • Dante, che era il più saggio di tutti e naturalmente immune dalla demagogia savianea e dall’ipocrisia del politicamente corretto, avrebbe dato ragione a Debora Serracchiani. L’Alighieri inserisce i traditori degli ...
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Uomo politico russo, nato a Butka (villaggio nella regione di Sverdlovsk) il 1° febbraio 1931. Laureatosi in ingegneria edile, s'iscrisse al PCUS nel 1961. Segretario del partito nel distretto di Sverdlovsk [...] perestroika, e caratterizzò la sua azione nel senso della ricerca di un rapporto diretto con le masse. Accusato di ''demagogia'' dallo stesso Gorbačëv, venne destituito dalla carica di segretario del partito a Mosca nel novembre 1987 e da membro ...
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PÉGUY, Charles
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato ad Orléans il 7 gennaio 1873, caduto presso Villeroy il 5 settembre 1914. Di umile origine, giunto alla Scuola Normale di Parigi, vi ebbe maestro [...] aver combattuta la battaglia dreyfusista, vide la vittoria avvilita, sfruttata dal combismo, l'ideale socialista caduto nella demagogia parlamentare. A tale degradazione e al calcolo dei "politici" egli oppone la freschezza vitale dell'idea giovane ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] a Palermo.
Scoppiati i primi moti a Palermo, l'A. tentò di ricorrere ancora una volta alla vecchia arma della demagogia e si mostrò favorevole ai rivoltosi, incitandoli persino ad occupare le fortezze della città. Quando però l'insurrezione popolare ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...