La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 1995, pp. 129-153.
303. Su questo mutamento dell’ordinamento costituzionale rispetto all’impianto liberale v. Paolo Pombeni, Demagogia e tirannide. Uno studio sulla forma-partito del fascismo, Bologna 1984. Lo stesso è ritornato su questo tema con ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] sera prima la pace era stata firmata dai plenipotenziari austriaci e da Napoleone. Berthier era già partito per Parigi. Demagogico, illuso e sprovvveduto sino all'ultimo, scriveva: "le condizioni non saranno dure in confronto de' beni che da essa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] con «papalisti» e ricchi protervi, anche un uomo esemplare per integrità e dedizione come Nicolò Contarini, disturbato dalla demagogia di Zeno, preoccupato anzitutto dal calo d'autorità e di serietà complessive. È lo stato stesso che vacilla per ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...