PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] tutto occasionali all’opera contemporanea italiana, in due ‘prime’ alla Scala: nella parte di Sonia in Delittoecastigo di Arrigo Pedrollo (1926) e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito ...
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Musicista (Montebello Vicentino 1878 - Vicenza 1964). Studiò al conservatorio di Milano. È stato direttore del liceo musicale di Vicenza, professore di composizione al conservatorio di Milano, direttore [...] del liceo musicale di Padova. Ha composto opere teatrali, tra cui Juana (1914), La veglia (1920), Delittoecastigo (1926), Amante in trappola (1936), musica sinfonica e da camera. ...
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Regista, attore e autore drammatico russo (Mosca 1917 - ivi 2014). Direttore dal 1953 del teatro Vachtangov di Mosca, poi, nel 1964 fondatore del Teatro della Taganka, L. si affermò tra i principali animatori [...] parte del regime che lo sostituì alla guida del teatro; dal 1984 fu in esilio in Europa e lavorò soprattutto in italia, Germania, Inghilterra (Delittoecastigo da Dostoevskij, 1984; I demoni da Dostoevskij, 1986; Jenufa di Janacek, 1986). Nel 1989 ...
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Nome d'arte dell'attore e direttore di teatro inglese John Henry Brodribb (Keinton-Mandeville, Somerset, 1838 - Bradford 1905); esordì nel 1856 a Sunderland. Nel 1871 si fece socio di H. L. Bateman per [...] la direzione; fu poi (1883-1904) otto volte negli Stati Uniti e nel Canada. Artista di rilievo, fu ammirato nel Mercante di Venezia, , e Laurence Sydney (Londra 1871 - ivi 1914), anche autore drammatico (The unwritten law, da Delittoecastigo di ...
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Rivista letteraria e politica («Il messaggero russo»), fondata a Mosca (1856) da M.N. Katkov. Ebbe dapprima carattere d’avanguardia, pubblicando molte opere di denuncia e trattando i maggiori problemi [...] agraria. Saltykov-Ščedrin vi pubblicò gli Schizzi provinciali, I. Turgenev Padri e figli, F. Dostoevskij Delittoecastigoe I demoni, L. Tolstoj Anna Karenina e parte di Guerra e pace. Dopo l’insurrezione polacca del 1863 divenne l’organo dell ...
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Prosatore e critico ebreo (Ucraina 1881 - Giaffa 1921). Scrittore di vena realistica, descrisse la vita in Palestina, e in particolare quella della gioventù, in una serie di racconti crudamente tratti [...] dal vero. Predicò inoltre la sua concezione dell'arte dalle colonne del periodico ha-Adāmāh ("La terra"), da lui fondato. Tradusse in ebraico Delittoecastigo di Dostoevskij. ...
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STOPPA, Paolo
Attore, nato a Roma il 16 giugno 1906; fino dagli esordî della sua attività teatrale (1927) il suo particolare gusto ironico nella caratterizzazione dei personaggi affidatigli lo ha segnalato [...] , 1935; comp. del Teatro di Milano, 1936; D. Galli, 1937, e infine comp. del Teatro Eliseo 1938-39). Nel 1946-47 dava vita alla le sue interpretazioni: Zoo di vetro di Williams, DelittoeCastigo di Dostoevskij-Baty, Topaze di Pagnol, Tre sorelle di ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] metafora, ovvero il delittoecastigo di Sinjavskij e Daniel´), a cura di E.M. Velikanova, Moskva Nivat, Andrej Sinjavskij, in Storia della letteratura russa. Il Novecento, a cura di E. Etkind, G. Nivat, I. Serman, V. Strada, 3° vol., Torino 1989 ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] la collaborazione con il fratello, Aki ha debuttato nel 1983 come regista con Rikos ja rangaistus (Delittoecastigo), un adattamento del romanzo di F. Dostoevskij. È l'inizio di un'attività che non conosce soste. In quindici anni K. ha realizzato ...
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HAWKES, John (Clendemnin Burne Jr)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Stanford, Conn., il 17 agosto 1925. Si colloca nella linea del romanzo gotico o nero ricollegandosi, anche [...] realismo.
Il suo primo romanzo, The cannibal (New York 1949), è un romanzo di guerra che si distacca nettamente dalla tradizione del genere per costruire un ciclo allegorico di delittoecastigo in una Germania occupata in cui i vari personaggi si ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...