ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] opere del Tolstoj (Vojna i mir, "Guerra e pace"; Anna Karenina; Voskresen′e, "Resurrezione") e del Dostoevskij (Unižennye i oskorblennye, "Umiliati e offesi"; Prestuplenie i nakazanie, "Delittoecastigo"; Idiot; Besy, "Gli indemoniati"; Brat′ja ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] vita colta sul fatto, ricca di concentrazione e semplicità, in cui l'angoscia e il sacro sembrano sbocciare dall'intensità e dall'oggettualità degli sguardi (com'era soprattutto in Delittoecastigo del 1986). È una strada in cui la tradizione del ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino
Regista teatrale e cinematografico, nato a Milano il 2 novembre 1906. Malgrado la ecletticità del repertorio, è evidente la predilezione che il V. ha per gli autori modernissimi, [...] . Cocteau, 1945; Adamo di M. Achard, 1945; Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, 1945; La via del tabacco di E. Caldwell, 1946; Delittoecastigo di Dostoevskij, riduzione di G. Baty, 1946; Zoo di vetro di T. Williams, 1947; Euridice di J. Anouilh ...
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FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore [...] P. Mascagni); Suor Angelica e Gianni Schicchi (G. Puccini); I Compagnacci e Madonna Oretta (P. Riccitelli); Sly e Gli amanti sposi (E. Wolf-Ferrari); Giocondo e il suo Re (C. Jachino); Carnasciali (G. Laccetti); Delittoecastigo (da Dostoevskij, per ...
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Regista cinematografico francese, vivente. Esordiva come documentarista e, passato al lungometraggio "a soggetto", realizzava tra il 1934 e il 1939 le sue opere di gran lunga più significative: La rue [...] sans nom (1934); Delittoecastigo (1935), L'ammutinamento dell'Elsinore (1936); Il fu Mattia Pascal (1937), Alibi (1938); Le dernier tournant (1939), nelle quali aveva modo di manifestare il suo cupo e incisivo psicologismo secondo schemi ...
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Attore francese nato a Philippeville e dedicatosi al cinema fin dai primi tempi del muto.
Dotato d'una maschera abbastanza incisiva, ma eccessivamente impegnato in un gioco mimico di scarsa sobrietà, le [...] sue interpretazioni risentono il più delle volte dello stile drammatico francese, esteriore e colorito all'eccesso. Meno evidenti agli inizî-Atlantide 1931; Delittoecastigo, 1933; Il fu Mattia Pascal; Carnet di ballo; Mademoiselle Docteur, 1937 - ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] dei teatri romani, tanto che «archetipo in qualche modo mitico», per il suo lavoro scenografico, si rivelò il ricordo del Delittoecastigo messo in scena da Luchino Visconti nel 1946 a Roma (Damisch, 2001, p. 12).
Nel frattempo la sua produzione ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] e suggestioni non solo dalla grande narrativa russa - in questo caso Delittoecastigo di . 80-91; F. De Roberto, L.C. nei cimeli fotografici di F. De Roberto, in Noi e il mondo, gennaio 1916, pp. 63-70; G. Villaroel, L'opera di L.C., in Rinascita ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Una lotta (1888), che anticipa i temi dell’inettitudine e della precoce senilità poi dei romanzi, e L’assassinio di via Belpoggio (1890), ispirato tra l’altro alle pagine di Delittoecastigo.
La vita familiare aveva nel frattempo registrato bruschi ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] dramma di cassetta di Victorien Sardou (1887), e Sonia, da Delittoecastigo di Fëdor Dostoevskij, di cui l’esimio a pochi chilometri da Lucca. In questa località prese dimora stabile, e ci risiedette fino a poco prima di morire. Per la prima volta ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...