GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] di Castellano di Nanne, cc. 4, 12; 7, f. Lapidi e memorie di casa Gozzadini; f. Bolle, brevi e diplomi; f. Delfino; 39, f. Delfino; 111, doc. 8; 219, reg. IV, Repertorio, passim; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] creato conte di Biandrate; ebbe due fratelli, Antonio e Leonoro.
Il 24 ag. 1424, forse proprio per l'interessamento del duca di Milano, Martino V nominò il D. vescovo di Parma; ma poiché a quella data ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] 1547. Così pure non si hanno notizie di altre due opere: il De fine ultimo e il De virginitate, attribuite lo stesso al Delfini.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. di Stato ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] e autore di un dialogo contro il Savonarola). Rimasto nel 1483 vacante il posto di abate di S. Michele di Arezzo, il Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso fu pacifica, ma, poco dopo il suo insediamento, questi fu ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ed Emilio. Un secondo ecclesiastico di rango avrebbe potuto svolgere un ruolo importante in famiglia: il fratello di Vittoria Delfino, Gentile, che fu vescovo di Camerino dal 1596 al 1601 quando improvvisamente morì. Cinque delle sei sorelle di ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] Filippo, vescovo di Ferrara, in Piemonte, per far parte della commissione di arbitrato decisa dal papa per riconciliare Carlo, delfino di Vienna, ed il giovanisso Amedeo VI. Dopo lunghe discussioni i due principi finirono per trovare l'accordo il 27 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad agire nelle regioni tedesche del Centro e del Sud. Il C. e il Delfino furono invitati a Naumburg, in Sassonia, per assistere alla Dieta dei principi dell'Impero, dove comparvero il 5 febbraio; ma la ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] vicario generale del vescovo di Ceneda (1744). Il 21 dic. 1747 fu consacrato a Roma vescovo di Feltre dal cardinal Delfino. In seguito il B. continuò ad affiancare l'attività pastorale con quella di studioso, pubblicando la sua opera più importante ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] 1752, il B. vi rimase per più di un anno, accolto con molta simpatia alla corte borbonica. Per una malattia del delfino Luigi la cerimonia della consegna delle fasce poté avvenire soltanto il 19 giugno 1753: frattanto il B., che sperava di ottenere ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] giunti al potere, gli York, con l'appoggio del duca di Borgogna Filippo il Buono e con l'approvazione dello stesso delfino Luigi, che, in contrasto col padre, si era rifugiato alla sua corte. Bisognava, dunque, sostenere in ogni modo il partito di ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...