PERIBOIA (Περίβοια)
A. Bisi
2°. - Moglie del re Polibo di Corinto, la quale nel ciclo della leggenda di Edipo accoglie il fanciullo esposto dai suoi genitori, Laio e Giocasta, sul Citerone (cfr. Apollod., [...] ; che questo sia avvenuto presso la riva del mare è indicato da una dea marina, probabilmente una nereide, seduta su un delfino alla destra di Hermes, e dai blocchi rocciosi che sono ai piedi delle figure; il ruolo svolto dal dio del caduceo rimane ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] plastica, come anche sullo specchio Taylor e nell'incisione di uno specchio di Londra, dove appare nello schema del Pothos. Cavalcante un delfino è l'E. su due specchi a Boston.
Si crea poi nel IV sec. la figura dell'E. arciere; nel campo letterario ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] di intensa fantasia. Eos, l'Aurora, sulla quadriga tirata da candidi destrieri, sorge dalla superficie del mare (indicato da un delfino e da due animali fantastici: questi ultimi suggeriscono l'idea di un mondo lontanissimo, sito al di là di ogni ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] un nuovo gioco, e verso l'alto fra le due code si inseriscono le lettere dell'etnico, mentre sul dorso del delfino anteriore si dissimula la firma dell'artista. Per il decadracma - in cui riconosciamo due soli tipi di teste, rispettivamente creati da ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] esigenze dell'arte di questo periodo. Plinio parla di un gruppo di Skopas, ove P. era rappresentato con un corteggio di Nereidi, delfini, ecc. e che fu portato a Roma, nel Circo Flaminio da G. Domizio Enobarbo. Se ne è riconosciuto un frammento in un ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] del corpo, con due chele di granchio ritte sul capo, e con un timone o un remo in una mano mentre l'altra regge un delfino. In alcune raffigurazioni ha presso di sé uno o più animali marini.
Nei sarcofagi di età romana, dove è associata ai miti di ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] , una mensa marmorea fasciata da una lamina di bronzo con ageminature d'argento e sostenuta da un Amorino cavalcante un delfino, drizzata la pala del remo a schermo e sostegno del monopodio (dagli scavi dell'insula occidentalis). Bustini e protoni in ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , fu il Sud della regione parigina a essere devastato dalle compagnie di armati ormai congedati. La guerra civile tra il delfino ed Etienne Marcel portò a sua volta rovina in quelle stesse campagne. Il nuovo bastione in costruzione sulla riva destra ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] selvaggia irta di sale marino diviene un elemento di virilità e di fiera poesia. Le Nereidi che in età classica cavalcano delfini, trovano ora il loro complemento abituale nel centauro marino. Inoltre il T. non è soltanto un mezzo di trasporto e il ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] di un edificio, forse termale, ove sono apparsi frammenti di un mosaico a tessere bianche e nere, con raffigurazione di un delfino, e due grandi cisterne, una sul colle Castellano, l'altra, a due navate, su Colle Diana. Una terza cisterna, su Colle ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...