CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] Bandiera, uscendone quattro anni dopoper imbarcarsi sulla fregata "Guerriera", poi sul brigantino "Delfino", quindi sulla corvetta "Adria" e infine, come cadetto, sulla "Maria Anna". Promosso nel 1838 alfiere di vascello, l'anno seguente otteneva il ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento di Parigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] di Conti, poi (1680) precettore del conte di Vermandois, e infine, per opera di Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di Luigi XV (1716-22). Tra le opere, notevoli l'Histoire du ...
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Figlio (1396-1450) e successore (1418) di Bernard VII, durante la guerra dei Cent'anni parteggiò dapprima per gl'Inglesi, poi per il re di Francia Carlo VII; alla morte di Margherita, moglie di Jean III [...] d'A., tentò d'impadronirsi della contea di Comminges lasciata da lei alla Corona. Battuto dalle truppe del Delfino, rimase prigioniero due anni (1444-46), poi Carlo VII lo rimise in libertà e gli restituì i beni. ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] ), Enrichetta d'Inghilterra (1670) e Luigi di Condé (1687). Vescovo di Condom (1669), nel 1670 diventò precettore del Delfino, per il quale scrisse il Discours sur l'histoire universelle (1681), vigoroso quadro della storia, retta dalla tradizione e ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] francesi; contribuì alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei ...
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Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] con Edoardo d’Inghilterra voluto da Enrico VIII, M.S. fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino Francesco, che poi sposò nell’apr. 1558. Bella, di carattere energico, seppe tener testa alle difficoltà che Caterina de’ Medici ...
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Oceanografo e uomo politico (Lione 1738 - Parigi 1810). Viaggiò nelle regioni del Capo Verde, delle Antille e di Terranova (1768), per la determinazione, con nuovo metodo, delle longitudini. Direttore [...] e del viaggio scientifico di J.-Fr. Galaup de La Pérouse. Ministro della Marina (1790-91), precettore del Delfino (1791), fu imprigionato durante il Terrore; col regime napoleonico divenne consigliere di stato, senatore e governatore delle Tuileries ...
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Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti di Parigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo VI, fu coinvolto poi nelle lotte tra armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, divenne suo cancelliere e infine presidente dei parlamenti di Poitiers e di Tolosa. ...
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VIGNOSO, Simone
Vito Antonio Vitale
Ammiraglio genovese che conquistò alla repubblica l'isola di Scio. Scoppiata nel 1345 un'insurrezione nella Liguria occidentale, fu organizzata da privati cittadini [...] Nero dove le colonie genovesi avevano bisogno di protezione e arrivò l'8 giugno 1346 a Negroponte dove trovò Umberto II; delfino di Vienna, che si accingeva a muovere su Scio per farne base di una spedizione contro Smirne minacciata dai Turchi. Il ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] , e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in cambio della libertà personale al sovrano, poneva dure condizioni ai ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...