CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia per oltre un anno, durante il ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] gennaio del 1548. Vi si trattenne quattro mesi, nell'intento di favorire il matrimonio di Maria Stuarda con il delfino di Francia. Contestualmente a queste manovre politico-diplomatiche, la S. Sede fornì aiuti militari e finanziari agli Scozzesi, che ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] anche missive, dove l'oscurità delle cifre lascia il posto a idilliache scene di vita di corte sul battesimo del delfino a Fontainebleau (settembre 1606), cui seguono, senza soluzione di continuità, note sulla peste che si andava diffondendo in tutto ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , le cui prime prove sono databili al 1494. La sua produzione (chiamata aldina), contrassegnata dall’ancora con il delfino, è contraddistinta dall’introduzione del formato in 8° e dal carattere corsivo. Tra le sue opere meritano una particolare ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . 1700) e la conoscenza del testamento nel quale il re dichiarava suo successore Filippo di Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] antichi.
Alla fine di agosto 1536 il M. fu inviato a Francesco I per condolersi a nome del papa della morte del delfino di Francia, Francesco, e per perorare la pace tra il sovrano e l'imperatore, i quali avevano ripreso le ostilità; venute meno ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , Nuntius Biglia. Commendone als Legat bei Kaiser MaximilianII, a cura di I.P. Dengel, Wien 1939; VIII, Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G.F. Commendone, a cura di J. Rainer, Graz-Köln 1967, ad ind.; K. Jaitner, Instructiones pontificum Romanorum ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] sormontate da mascheroni. Dipinta sulla volta e scolpita nel pavimento della grotta era l'impresa personale del G.: un delfino intrecciato a una testuggine con il motto "inter utrumque". Sulla fontana di Pusterla il G. imperniò dieci componimenti ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] stretto corridoio per il passaggio delle truppe spagnole dirette nelle Fiandre) e un'unica fortezza nel Delfinato (Castel Delfino), invece delle quattro richieste, oltre Pinerolo, nel trattato di Parigi (febbraio 1600). L'indennizzo finanziario fu ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] circa la devozione del S. Cuore, in La Scuola cattolica, s. 5, XIX (1920), pp. 33 ss.; B. G. Dolfin, I Dolfin (Delfino) patrizii venez. nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1923, Milano 1924, pp. 36, 221-226, 344-347; G. B. Locatelli Zuccala ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...