INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] -94, passim; M.A. I. e la musica a Cremona nel secondo Cinquecento. Atti della Giornata di studi, Cremona…1992, a cura di A. Delfino - M.T. Rosa Barezzani, Lucca 1995 (contributi di C. Gallico, pp. 3 s.; L. Paget, pp. 5-13; P. Besutti, pp. 15-23; A ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] (ed. it. Bologna 1992), ad ind.; K. Bosi Monteath, The five-part madrigals of B. P., diss., University of Otago 1981; A. Delfino, L’opera sacra di Be. P., diss., Università di Pavia, 1984; D. Arnold, Monteverdi: some colleagues and pupils, in The new ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] la proposta di Santoro (1967).
Le prime attestazioni documentarie (1568) sono relative a incarichi temporanei di organista in S. Francesco e nel Duomo di Cremona (dove è definito «filius quondam Mathei ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] sono conservati presso il Civico Museo teatrale di Trieste dove si trova, fra l'altro, un ritratto del cantante donato dalla famiglia Delfino, opera del pittore triestino U. Veruda.
L'attività del D. fu, come si è visto, piuttosto breve, ma ricca nel ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] Annunziata Delfino.
Il padre era avvocato e cultore di musica, seguito in questo anche dal figlio maggiore Domenico, che divenne in seguito insegnante, compositore e direttore della locale banda musicale. Anche la madre contribuì a stimolare nel ...
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Musico e poeta greco di Metimna nell'isola di Lesbo (7º-6º sec. a. C.), vissuto alla corte di Periandro tiranno di Corinto. Secondo una nota leggenda A., in un viaggio da Taranto a Corinto, minacciato [...] al suo canto lo salvò portandolo sul dorso fino al capo Tenaro. L'unico frammento a noi giunto come di A., in cui è ricordato il miracolo dei delfini salvatori, è tarda falsificazione. La tradizione dice A. inventore del coro ciclico e del ditirambo. ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] da L. Vinci [La contesa de Numi. Cantata a sei voci con varij strum.ti... in due parti] in occasione della nascita del delfino, Luigi figlio di Luigi V di Francia, e sfarzosamente offerto dal cardinale M. de Polignac nel cortile del suo palazzo alla ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , pecora, maiale, volpe ecc.); volatili (aquila, cigno, cicogna, gru, oca, anatra, gallo, colomba ecc.); pesci (delfino, balena, cefalo, rombo, trota, salmone ecc.); rettili (biscia, serpente, vipera, lucertola, ramarro ecc.); insetti (api, farfalle ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] come fosse un animale da circo.
È la dottoressa Beck che un giorno porta a Mila un flauto. Ha scoperto che alla bambina-delfino piace sentire la musica degli uomini. Il mare dove la piccola ha passato lunghi anni era pieno di cose da sentire e laggiù ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] con riflessi d'ambra, e nella voce di rara brillantezza e intensità (tipici i violini Viotti, Betti, Vieuxtemps, Parke, Boissier, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, il Lauterbach). Dal 1720 al 1725 permane la ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...