LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] . 7-11), che presentava Domiziano come uomo superbo e altero, le mosche come i vizi che tiranneggiano l'uomo, il delfino in aiuto di Olinda (entro uno degli episodi del poema) come il supporto divino offerto ai virtuosi. A caratterizzare la Moscheide ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] (probabilmente nel 1772) un altro epitalamio del D., Il cinto di Venere, scritto per l'occasione del matrimonio dell'allora delfino di Francia, il futuro re Luigi XVI, con Maria Antonietta d'Austria. Il poemetto fu giudicato severamente dai redattori ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse di una pensione e di rendite in Spagna, nonché con la ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] particolare, ossia le Favole, divenute ben presto un classico per i ragazzi. D’altra parte il poeta stesso dedicò l’opera al Delfino, figlio del re Luigi XIV e di Maria Teresa, che all’epoca aveva sette anni.
Il grande filosofo francese Jean-Jacques ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] di lettori, e alla quale collaboravano, oltre al L., fra gli altri, anche Roberto e Armanda Guiducci, Renato Solmi, Delfino Insolera, Michele Ranchetti, Claudio Pavone. L'esperienza di Discussioni proseguì nel 1955 con Ragionamenti, di cui il L. fu ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] " due pamphlets in versi: La nenia al Bimbo, che condannava la repressione dei Fasci siciliani, e Il sermone al Delfino, che, prendendo spunto dai moti milanesi del 1898, repressi nel sangue da F. Bava Beccaris, sviluppava un violento discorso ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia per oltre un anno, durante il ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] da Iacopo Bracciolini - è impostata sulle vicende dolorose a cui va incontro la figlia di un re d'Inghilterra sposa del delfino di Francia, finché i rispettivi regni di Francia e di Inghilterra verranno da essi divisi fra i loro due figli: una ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] , codicibus, editionibus atque interpretibus agitur, due voll. in folio, entrambi editi a Parma, il primo nel 1763 dedicato al delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. Plinio Secondo il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] con Filippo IV per le nozze dell'infanta Maria Teresa e rammemora i festeggiamenti sabaudi equamente indirizzati alla nascita del delfino e al natale dell'infante, nel 1663 narra le "feste nuttiali" delle "regie altezze" di Savoia. Sgombra da ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...