BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] fu Leonardo nella Città morta ed offrì una mirabile interpretazione del protagonista del Gian Gabriele Borkman di Ibsen: fu inoltre il Delfino nella Santa Giovanna di Shaw. Nel 1929 fu primo attor giovane, accanto a G. De Riso, in Olympia di Molnar e ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e di tono piuttosto freddo. Poi, munito di una lettera di raccomandazione di Stanislao di Lorena, si recò a Parigi dove il delfino lo legò a sé con una pensione di 11.000 lire, destinandolo all'educazione dei suoi figli. In questa speranza, che andrà ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] dal padre, che ricorda come i figli "si presentarono frequentemente alla corte, ed hanno ricevuto dal re, dal Delfino ... onori tali, che produssero ammirazione ed invidia. Compagni delle caccie, dei giochi e dei passeggi, hanno sempre conservato ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] (da sciogliere in «Ser Piero», in ricordo del suo titolo di notaio), mentre nei rettangoli più piccoli ai lati sono disegnati due delfini; in alto appare una colomba all’interno di uno scudo. In tutti e tre i rettangoli sono ripetute le iniziali S. P ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] del secolo XV, attribuzione generalmente accolta da tutti coloro che in seguito si occuparono di essa. Carlo e Delfino Muletti anzi, sulla base di documenti saluzzesi che presentavano il segretario Gioffredo operante negli anni 1427-1451, supposero ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] , 491; D. Rabiner, T. D. a pre-Rosalba pastel portraitist, in Woman's Art Journal, V (1984), 1, pp. 16-22; A. Delfino, Documenti inediti per alcuni pittori napoletani del '600..., in Ricerche sul '600 napoletano, a cura di G. De Vito, Milano 1985, p ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 'Oberdan a Trieste, il D. fece pubblicare e diffondere dall'editore Quadrio un volumetto steso in collaborazione con M. Delfino dal titolo Guglielmo Oberdan: memorie di un amico (Milano 1883), con prefazione di G. Carducci. Perciò col Carducci subì ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] dispute con il clero della diocesi: nel 1470 la chiesa del Borgo rinnovò al papa la richiesta, già avanzata al tempo di Delfino, di essere sottratta alla soggezione al vescovo di Parma, mentre dal 1469 era in corso una disputa con il clero parmense ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] con il cardinal Querini, che gli era personalmente ostile e che era legato al patriarca di Aquileia, il cardinale Delfino. Mentre il Querini era decisamente contrario alla soppressione del patriarcato, il Rezzonico non aveva una linea precisa e si ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] in Costanza l'imperatore, che si recava ad Innsbruck per esser più vicino al concilio e che dirà nel febbraio 1563 al Delfino che il papa avrebbe potuto "far bene (all'A.) con altro che promoverlo al cardinalato", partì per Roma. Il 5 ag. 1564 ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...