DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] . Dovette, comunque, tornare a Pavia per l'inaugurazione di S. Matteo, poiché il 13 nov. 1451 fu presente al testamento di Delfino Strada. Ma non più tardi del 22 genn. 1452 era di ritorno a Bologna, come risulta dall'elenco dei partecipanti al ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] forme, forte dell'autorizzazione datagli dalla reggente di poter far ricorso a un qualche potente alleato. La scelta (scartati il papa, il delfino, i Visconti e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con il quale, il 2 ag. 1388, firmò, per il tramite ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] ) da lui inviato alla corte borbonica in dodici esemplari riccamente incorniciati; vasta e contingente risonanza ebbero i ritratti di Luigi XVII delfino di Francia e di Maria Antonietta, oltre a Luigi XVI in fuga a Varennes (1796, da invenzione di D ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] il 18 marzo 1676. Dei molti figli quattro soli sopravvissero: Massimiliano Emanuele; Anna Maria Cristina, sposa del delfino di Francia, figlio di Luigi XIV; Violante Beatrice, moglie di Ferdinando, figlio di Cosimo III di Toscana; Giuseppe ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] la galleria degli specchi.
Nel 1681 il C. era a Marly; nel 1682, di nuovo a Versailles, attivo negli appartamenti del delfino; nel 1684 ebbe l'incarico di scolpire gli altari del convento dei recolletti, a Versailles, in collaborazione con Briquet e ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] A. Mondolfi Bossarelli, Uno sconosciuto esemplare de "Le lodi della Musica" di Simone Verovio (Roma 1595). La canzonetta "L'amoroso delfino" è di G. da Venosa?, in Annuario del Conservatorio di musica, Napoli 1969, pp. 55-62; N. Pirrotta, G., Ferrara ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] tra il 1555 e il 1557. La fontana, progettata da Vasari e da Ammannati, fu adornata infine con il noto Putto col delfino del Verrocchio (Allegri-Cecchi, 1980).
Ritenuto l'inventore "d'una certa acqua atta a temperare i ferri per lavorare la pietra ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Maria de' Medici con Enrico IV, e si sarebbe anche recato a Parigi per le congratulazioni alla nascita del delfino Luigi (1601)se non si fosse ammalato. Produsse quindi allestimenti di commedie, invenzioni per mascherate, cartelli per giostre. Nell ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] della sua attività a Roma, quando nella primavera del 1400 Bonifacio IX venne indotto a nominare abate di Nonantola Delfino, fratello del G., e abate di Pomposa suo cugino Battista, figlio di Bonifacio, già preposto all'abbazia nonantolana. Questa ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] permanenza se non per una breve missione assegnatagli da Pio IV, che lo incaricò di presentare la Rosa d'oro a Francesco, delfino di Francia.
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al circolo di Giulia ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...