Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] , e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in cambio della libertà personale al sovrano, poneva dure condizioni ai ...
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Medico ed economista (Méré, Seine-et-Oise, 1694 - Versailles 1774). Esercitò per vent'anni la chirurgia a Mantes (1718-38), dedicandosi anche al lavoro di ricerca (importante l'Essai phisique sur l'oeconomie [...] segretario permanente all'Accademia di chirurgia di Parigi, divenne medico del re (1752) e, per aver guarito il delfino, signore di Beauvoir, Saint-Germain e Beaurepaire (1755). Si occupò in seguito di economia scrivendo articoli nell'Encyclopédie ...
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Industriale (Genova 1838 - Isola del Cantone, Genova, 1924); figlio di Carlo, prese parte, volontario, alle campagne del 1860 e 1866; dopo la morte del padre (1882) amministrò per molti anni la società [...] la società concessionaria per i lavori dell'acquedotto pugliese; fondò poi la società per le ferrovie del Cilento. Nel 1912 con L. Parodi Delfino dette vita al centro industriale di Colleferro per la fabbricazione di prodotti chimici e di esplosivi. ...
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Figlio (1332-1387) di Filippo, conte di Évreux, e della regina Giovanna, successe a quest'ultima nel 1349. Sposata nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, fu in lotta continua coi re di [...] , si dette a intrigare con Marcel, prevosto dei mercanti parigini, per aver Parigi nelle sue mani. Unitosi agli Inglesi, costrinse il delfino a firmare con lui il trattato di Pontoise (1359). Ancora in lotta con la Francia, alleato con gli Inglesi, e ...
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Teologo ed erudito gesuita (Issoudun, Indre, 1704 - Bourges 1782); terminò i volumi 11-12 dell'Histoire de l'église gallicane, iniziata da J. Longueval, e ne compose i volumi 13-18 (per gli anni 1320-1559; [...] (1745-62) i Mémoires de Trévoux; alla soppressione della Compagnia si recò a Rastadt, poi a Basilea, ma nel 1774 ritornò in Francia e fu precettore dei figli (poi Luigi XVI e Luigi XVIII) del Delfino. Tradusse i Salmi e scrisse opere ascetiche. ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Sofia Villani Scicolone (n. Roma 1934); nel cinema dal 1951, ha raggiunto in pochi anni celebrità internazionale, rivelandosi nel tempo interprete di notevoli risorse [...] (1954); Pane amore e ... (1955); Peccato che sia una canaglia (1955); The pride and the passion (1957); Il ragazzo sul delfino (1957); The black orchid (1959); La ciociara (1960) per il quale le fu assegnato il premio Oscar; Ieri oggi domani (1964 ...
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Revelli, Paolo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 12 aprile 1959 • Specialità: 100 m, 200 m, 400 m stile libero; 100 m, 200 m farfalla; 200 m, 400 m misti; staffette
Paolo Revelli è stato un [...] italiani assoluti non solo sulle stesse distanze (con l'eccezione dei 1500 m), ma anche sui 100 m stile libero e sui 100 m delfino, in vasca sia corta sia lunga. È stato inoltre l'ultimo nuotatore capace di vincere 100, 200 e 400 m stile libero in ...
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Scrittore svedese (n. Hjoggbäle, Västerbotten, 1934 - Vaxholm 2020). Innovatore e sperimentatore nel campo della tecnica narrativa e drammatica, si compiace di indagare, con fiuto giornalistico, scrupolo [...] inverno del magnetizzatore", 1964), ispirato alla vita di F. A. Mesmer; Hess (1966), sulla fuga in Inghilterra del delfino di Hitler; Legionärerna ("I legionarî", 1968), sulla spinosa questione della consegna all'URSS da parte della Svezia, nel 1946 ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] di quella da parte del re e la scomunica dei baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216). Fatto prigioniero a Lincoln, si sottomise a Enrico III (1217). Partecipò alla quinta ...
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Figlia (Bar 1515 - Edimburgo 1560) di Claudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, duca di Longueville, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta vedova, fu reggente per la figlia Maria Stuarda [...] cardinale D. Beaton riuscì a rompere il fidanzamento della figlia con il principe di Galles (Edoardo VI), promettendola al delfino di Francia (Francesco II). Avendo il calvinista J. Knox preso il sopravvento in Scozia, Maria ricorse (1560) alle armi ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...