Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] al giovane Melikertes, figlio di Ino e nipote di Cadmo, che fu ucciso per annegamento e portato sul dorso di un delfino all'Istmo. Sisifo, l'allora re di Corinto istituì i giochi istmici alle cerimonie funebri. Nessuno degli edifici nel Palaimonion è ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] unico centro etrusco di cui si conoscano con certezza le complete serie monetarie, in una delle quali appare il delfino, simbolo di attività marinara), comprova l'affermazione economica della città. Anche gli avvenimenti militari della prima metà del ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] conosciuti della scultura, la dea è rappresentata mentre scioglie il suo kestòs o mentre cavalca un caprone, un'oca o un delfino. Suo figlio Eros appare con lei come un compagno, che porta lo scrigno dei gioielli o lo specchio o che suona strumenti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, il delfino, gli uccelli e i motivi vegetali. L'apparizione delle stele nei tofet avviene in un momento avanzato della vita di ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] battello nilotico (moneta traianea di Alessandria), presso una nave, solo o con Iside e altre divinità, associato a un delfino (Il Cairo, Collezione Keller), su una quadriga (moneta adrianea di Alessandria), con Iside e entrambi col corpo desinente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] -Ondód, di Mártély). L’influenza bizantina, ormai irrilevante, si evince dalle scene d’ippodromo, dal corno dell’abbondanza, dal delfino e dai tralci d’uva. Le rappresentazioni tratte dalla vita reale sono un’eccezione come, ad esempio, l’immagine di ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] una preoccupazione anche nei riguardi dell'estetica orale.
Bibliografia
Alciati 1987: Alciati, Giancarlo - Fedeli, Mario - Pesce Delfino,Vittorio, La malattia dalla preistoria all'età antica, Roma-Bari, Laterza, 1987.
Campillo 1977: Campillo, Valero ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] da una costruzione circolare elevata su podio (m 1,17), accessibile da 4 scalee, con parapetti foggiati a corpo di delfino, contornata da 16 colonne di marmo africano che, a guisa di monòpteron, sostenevano la trabeazione circolare: è la thòlos che ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] del semplice globo, con o senza collo e con anse (si citino particolarmente gli arỳballoi con anse a forma di delfino) che è quella più frequente, subisce trasformazioni di ogui genere, assumendo forme schiacciate e completamente piatte, o forme ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] curve del IV sec. a. C.); perciò da ora comincia ad essere molto amato un motivo che permette tale stilizzazione: il delfino, rappresentato per lo più con la testa poggiata sul piano del l. e il corpo sollevato in alto a voluta (numerosi esemplari ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...