FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] e poi di Parma; Mario, capitano in Fiandra e capitano delle armi pontificie, duca di Latera, fu l'effettivo "delfino", come lo definì la madre Giulia in un biglietto indirizzato al cardinale Fulvio Orsini (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Francia a Roma, creando non pochi risentimenti a palazzo Mancini: Festa in piazza Farnese a Roma per il matrimonio del Delfino (New York, Walter P. Chrysler Collection), ascrivibile a Panini solo per le figurine e le architetture di destra. Il figlio ...
Leggi Tutto
OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] Mancini, b. 640; Arch. di Stato di Napoli, Carte Matteo Renato Imbriani; Arch. di Stato di Trieste, Documenti Oberdan. Inoltre: M. Delfino, G. O. Memorie di un amico, Milano 1883; E. Vollo, G. O., Roma 1883; D. Ragosa, Felice Albani e il sacrificio ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad agire nelle regioni tedesche del Centro e del Sud. Il C. e il Delfino furono invitati a Naumburg, in Sassonia, per assistere alla Dieta dei principi dell'Impero, dove comparvero il 5 febbraio; ma la ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] erede G. ponendolo sotto la tutela della madre, alla quale affiancava il conte di Savoia Tommaso, suo fratello, il delfino di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio ed Emanuele di Ceva e lo zio naturale Bastardino di Monferrato, affidando inoltre ...
Leggi Tutto
TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] la musica a Cremona nel secondo Cinquecento. Atti della Giornata di studi, Cremona... 1992, a cura di M.T. Rosa Barezzani - A. Delfino, Lucca 1995, p. 45; M. Donà, T., F., in The new Grove dictionary of music and musicians, XXV, London 2001, pp. 720 ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] il liceo classico Umberto I, mentre i genitori gestivano a Segni la mensa dell’industria chimica e bellica Bomprini Parodi Delfino. A Roma Zavattini frequentò teatri di varietà, di lirica e di prosa, collezionando tante assenze scolastiche da venire ...
Leggi Tutto
QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] , I madrigali di L. Q. in “Musica Transalpina”, in Nuova Rivista musicale italiana, XVI (1982), pp. 419-455; A. Delfino, Ingegneri didatta. Ipotesi per una ricerca, in Marc’Antonio Ingegneri e la musica a Cremona nel secondo Cinquecento, a cura di M ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] ingresso nella Soie de Châtilion, al cui atto costitutivo aveva partecipato nel 1918 in rappresentanza di Leopoldo Parodi Delfino che, insieme con Alessandro Poss e con la Banca commerciale italiana, ne deteneva il pacchetto azionario.
Alla Châtillon ...
Leggi Tutto
SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] per lui la professione forense. Santorini optò invece per gli studi medici, sotto la guida del medico veneziano Francesco Delfino, che lo introdusse alla pratica clinica presso lo ‘Spedaletto’. Ottenuta la laurea il 18 ottobre 1700, con promotore il ...
Leggi Tutto
delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...