MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] in ebraico e italiano per i solenni festeggiamenti indetti, nel settembre del 1601, dalla Serenissima in occasione della nascita del Delfino di Francia, il figlio di Maria de’ Medici e di Enrico IV), e i numerosi epitaffi – oltre centocinquanta – la ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 28 sett. 1572 (Rigoni), il C. fa riferimento ad alcune sue sculture: tra esse una Venere nascente di marmo con un delfino, lasciata alla moglie Maria e tre delle sue statue per il monumento Loredan, del cui valore istituisce erede, con gli altri beni ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ottomani nel mare Egeo giustificava. C. VI fece vari tentativi: costituzione di una lega e spedizione sotto gli ordini del delfino del Viennese Humbert. Il numero delle navi riunite fu scarso: il porto di Smirne, conquistato nel 1344, fu saccheggiato ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] di consolidare i confini della Provenza, mantenne il suo protettorato sul regno di Maiorca, e attrasse nella propria orbita il delfino Umberto II. D’altra parte ebbe cura di ripristinare i diritti della sua casata sul poco che restava della Romània ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Patrizi, Kaspar Peucer. Infine la De fluxu ac refluxu maris subtilis et erudita disputatio del medico ed astronomo padovano Federico Delfino, pubblicata postuma a Venezia nel 1559 dall'Accademia veneziana, altro non è che un plagio dell'opera del D ...
Leggi Tutto
SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] M. Boni, in Sordello, le poesie, cit., pp. LXXXV s.); a luglio assistette all’omaggio prestato a Carlo da Guigues VII, delfino di Viennes; il 30 agosto fu alla stipula della cessione della città superiore di Marsiglia al conte (C. De Lollis, Vita e ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] l'incarico di accelerare la conclusione dell'alleanza, che doveva essere sancita dalle nozze del F. con Diana, figlia naturale del delfino Enrico e di un'italiana, Filippa Duci. Da parte sua, il F. si mostrava consapevole del suo ruolo di prezioso ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] Firenze 2014. Sulla giovinezza: U. Prota Giurleo, La famiglia e la giovinezza di Salvator Rosa, Napoli 1929; A. Delfino, Documenti inediti per alcuni pittori napoletani del Seicento e l’inventario dei beni lasciati da Lanfranco Massa, in Ricerche sul ...
Leggi Tutto
SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] in particolare da parte di Renzo Laconi, che alla fine della Conferenza subentrò come segretario regionale a Lay, visto come ‘delfino’ di Spano e continuatore della sua linea (Gallico Spano, 2005, pp. 381-383).
Lasciata anche la responsabilità della ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] appoggio nel prossimo conclave se egli si fosse impegnato a scegliere, una volta eletto papa, il nunzio a Parigi, cardinale Delfino, come titolare della Segreteria di Stato. Ma la tarda età aveva ormai spento ogni ambizione nel vescovo di Lucca, il ...
Leggi Tutto
delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...