UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] Federico assediò e devastò. Il sovrano fu raggiunto nella regione dal delfino Guigo V, nemico di Umberto, che gli prestò fedeltà e appoggiavano Vittore IV; si mantenevano alleati di Barbarossa i Delfini, con cui Umberto era in guerra: una situazione ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] tra il 1555 e il 1557. La fontana, progettata da Vasari e da Ammannati, fu adornata infine con il noto Putto col delfino del Verrocchio (Allegri-Cecchi, 1980).
Ritenuto l'inventore "d'una certa acqua atta a temperare i ferri per lavorare la pietra ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Maria de' Medici con Enrico IV, e si sarebbe anche recato a Parigi per le congratulazioni alla nascita del delfino Luigi (1601)se non si fosse ammalato. Produsse quindi allestimenti di commedie, invenzioni per mascherate, cartelli per giostre. Nell ...
Leggi Tutto
SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] da Gaspare Campari per l’omonimo caffè milanese. Essa rappresenta, in una valva di conchiglia, un putto che cavalca un delfino e tiene con la mano destra le redini, mentre con la sinistra regge sulla testa un canestro, nel quale gli avventori ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] della sua attività a Roma, quando nella primavera del 1400 Bonifacio IX venne indotto a nominare abate di Nonantola Delfino, fratello del G., e abate di Pomposa suo cugino Battista, figlio di Bonifacio, già preposto all'abbazia nonantolana. Questa ...
Leggi Tutto
BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] permanenza se non per una breve missione assegnatagli da Pio IV, che lo incaricò di presentare la Rosa d'oro a Francesco, delfino di Francia.
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al circolo di Giulia ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] di Lorenzo de' Medici quando questi, nel 1517, si recò alla corte di Francia per rappresentarvi il pontefice al battesimo del delfino, e ancora l'anno successivo, per il matrimonio dello stesso duca di Urbino. Dopo la morte di Lorenzo il B. passò ...
Leggi Tutto
ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] inoltre, fu tra i giuristi che pronunciarono l’arbitrato di una contesa che vedeva contrapposti il conte di Savoia, Amedeo V, e il delfino, Umberto I, in tema di un omaggio feudale da questi dovuto al primo.
I consilia di Dino del Mugello sono i più ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] 1459 (Dieta di Mantova) e il 1460. Altri destinatari sono, oltre al, papa, il re di Francia Carlo VII, il delfino Luigi e Francesco I Sforza. Lo scrittore, accennando a se stesso, dice di aver composto quei versi "tenero tempore".
Tutto coinciderebbe ...
Leggi Tutto
BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] , ornano i viali del giardino ducale. Le sculture sono quasi tutte figure mitologiche: dal Bacco giovane del 1753 alla Dea col delfino del 1754, alla Ninfa con vaso, alla deliziosa Ninfa con satiro, al Vertumno e all'Apollo e infine ai quattro Geni ...
Leggi Tutto
delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...