TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] come appare nel frontespizio della prima opera a stampa, I gigli sempre fioriti (Roma 1638), discorso per la nascita del delfino di Francia (il futuro Luigi XIV).
Mosso da aspirazioni letterarie lasciò Roma per Venezia, dove fu accolto nell’Accademia ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] dama di Thoyre e di Villars, sorella della defunta Agnese di Francigny moglie del conte Pietro, e Beatrice di Savoia, la "grande delfina" figlia di quest'ultimo e vedova di Guigo VII.
Nel 1271 i contrasti tra F. ed i cittadini di Losanna, circa i ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] die römische Königskrönung Maximilians II, ibid., XIV (1893), pp. 22-25 (doc.); Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 2., I, Die Nuntien Hosius und Delfino, 1560-61, a cura di S. Steinherz, Wien 1897, pp. LX, 2, 14, 59, 91 s., 108, 123, 125. 198 s ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] all'Accademia degli Infecondi. Nel 1638, in occasione dei festeggiamenti organizzati dal cardinale Antonio Barberini per la nascita del delfino di Francia, il futuro Luigi XIV, egli compose il sonetto "E quali, o grand'Antonio, ardono il mondo ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] , si svolse l'incontro tra Clemente VII e Francesco I, nel corso del quale il F. fu incaricato di assistere il delfino di Francia, Enrico, oltre che di curare il cerimoniale insieme con Biagio Martinelli da Cesena. Il 28 ottobre fu celebrato dal ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] , L. avrebbe sposato Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese; in un secondo tempo, Luigi delfino di Francia avrebbe sposato l'infanta Maria Teresa di Spagna.
Le nozze furono celebrate per procura il 26 ag. 1739 tra ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] V si poneva il problema di chi sarebbe stato designato da Luigi XIV ad assumere alla sua morte la tutela del delfino.
Le istruzioni dategli il 19 maggio erano precise: egli doveva appurare nel più breve tempo possibile le intenzioni di Luigi XIV ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] di vita della gente per ricavarne trame di romanzi" (Delfino, pp. 32 s.).
Pur vivendo appartato, il L. 581-594; N. Messina, Il paese del Sud in L., Cosenza 1984; A. Delfino, Intervista a M. L., in Gente di Calabria, a cura di S. Strati, Cosenza ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] da Federico Marcello Lante, poi cardinale, inviato da Clemente XII in Francia con l'incarico di portare le fasce benedette al delfino di Luigi XV. Il Lante continuò a essere a lungo amico e protettore del D.; ancora nel 1769, infatti, il cardinal ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] ottenere il minimo successo. Non sfuggì all'accusa medicea di debolezza e incapacità, rincarata dal suo vecchio nemico, il Delfino, che gli dette addirittura dello "sciocco et stupido". Poté conservare il favore di Pio V solo per lo zelo mostrato ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...