RECCHI, Gaetano
Luigi Davide Mantovani
RECCHI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1797 da Luigi e da Chiara Bonaccioli.
Negli anni Ottanta del Settecento, il padre, discendente da conti palatini [...] segretario del governo provvisorio, composto per lo più da liberali moderati, venne poi nominato, assieme ad Antonio Delfini, membro dell’Assemblea delle Province Unite, presieduta dall’avvocato centese Giovanni Vicini che proclamò la decadenza del ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] stesso Samaran ha identificato la località di esecuzione con Blesle, capoluogo del cantone della Haute-Loire, dove i conti delfini d'Alvernia possedevano un castello: la tavola sarebbe stata dipinta in occasione della nascita a Aigueperse (17 febbr ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] ibid., p. 316), si ha anche notizia di un lavoro in marmo, non più, ora, rintracciabile: due Puttini che cavalcano delfini, eseguiti per una fontana collocata ai piedi delle scale nell'appartamento nuovo del palazzo pontificio al Quirinale. L'11 sett ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e sul resto».
Il testo definitivo fu preceduto da significative anticipazioni.
Il 23 aprile 1959 un primo nucleo, intitolato La testa del Delfino, vinse il premio Cino Del Duca, che vedeva tra i giurati Elio Vittorini, il cui interesse per l’opera in ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] chilometri da Lucca, il B. trascorse le vacanze a Viareggio - insieme con gli amici Pannunzio, Alberto Moravia, Antonio Delfini, Enrico Pea, e agli artisti Carlo Carrà e Ardengo Soffici - nell'ambiente di una Versilia letterariamente dannunziana e ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] e cherubini sull'altare maggiore della basilica romana di S. Maria degli Angeli; mentre del 1733 è la Fontana dei delfini, commissionata dal cardinale G. Colonna per il cortile della palazzina del segretario della Cifra e realizzata dal L. su un ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Giovanni Giardini (Bentini, pp. 128 s.). La navicella portaincenso è decorata con motivi di flutti e onde attraversate da delfini. Sul coperchio si trova un rilievo con il sacerdote Esdra che compie un sacrificio (ibid., p. 129; Madeira Rodrigues ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] nel medesimo ufficio; il ferrarese Domenico Armari, che aveva militato nelle armate napoleoniche e murattiane, e Giuseppe Delfini, che a Ferrara era stato segretario della cessata prefettura; infine, Luigi Antonio Viviani, pretore a Malcesine.
Il ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] l'intervento di G. dovrebbe essere circoscrivibile alla sola parte ornamentale: la fascia inferiore, con aquile, uccellini, delfini e arieti tra fogliame fantasioso, sicuramente di esecuzione migliore rispetto a quello della casa a Madonna Granda, e ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] per l'ornamentazione delle cornici ricchissime, come quella a c. 429, del tipo a candelabri, decorata con cammei, emblemi, delfini. Dal Breviario, che era stato asportato nel 1859 da Francesco V d'Austria-Este, mancano quattro miniature a tutta ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.