Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] e civile, e ottenendo, nel 1835, la laurea in utroque iure. Ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato delegatoapostolico di Benevento dove mise in mostra la sua abilità di amministratore e di politico, nonostante le difficoltà create dal ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] come una fusione con quella degli Eremiti di Toscana su proposta del cardinale protettore Raffaello Carlo Rossi e del delegatoapostolico Emanuele Caronti, abate di Parma, che ne portarono poi a termine l’attuazione65. Intanto proseguiva la ricerca ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] delineato il suo programma missionario nel discorso per la Pentecoste del 1922, P. inviò monsignor C. Costantini come delegatoapostolico in Cina - dove, nel 1924, presiedette il primo concilio nazionale cinese - e consacrò nel 1926 in S. Pietro ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] la propagazione della fede in Italia, fu quindi (1925) arcivescovo titolare di Areopoli, poi visitatore apostolico e (dal 1932) delegatoapostolico in Bulgaria. Trasferito nel 1934 alla chiesa titolare arcivescovile di Mesembria, nel 1935 fu nominato ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Sacra Congregazione del Sant’Offizio che nel 1936-1937 preferisce agire da sola negli Stati Uniti tramite il delegatoapostolico monsignor Amleto Cicognani per investimenti in azioni AT&T, con il risultato di perdite sensibili133. Né, infine ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] o esiliati anche gran parte dei cardinali, P. aveva lasciato a Roma come delegatoapostolico il suo fedele collaboratore monsignor M. Di Pietro, comunicandogli le facoltà apostoliche per il governo della Chiesa e degli affari spirituali. Nonostante l ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] una home ebraica – aggiungeva Maglione – trovare altri territori che meglio si prestino allo scopo», Luigi Maglione al DelegatoApostolico a Washington, Amleto Cicognani, 18 maggio 1943, cit. in S. Ferrari, Vaticano e Israele dal secondo conflitto ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] fu sospeso proprio per aver concesso un aiuto finanziario al comune senza ascoltare il consiglio di un delegatoapostolico, che gli aveva suggerito di consultare preventivamente il pontefice. Rispetto al III concilio lateranense (1179), dove si ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] pontificio avesse investito somme ingenti nei lavori relativi. La responsabilità diretta delle opere, al momento in cui il giovane delegatoapostolico assunse la carica, era affidata al gesuita A. Lecchi: il B. ritenne di poter individuare in lui il ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...