CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Narciso, et Eco immortalati (1642, in realtà di F. Vitali e M. Marazzoli, cfr. Enc. d. Spett., IX, col. 1725), La Deidamia (1644 e 1647), Il Romolo, e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di Giulio Cesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] arguzie erotiche, alimentate dal travestimento, dagli scambi d’identità sessuale e dalla finta follia abilmente inscenata da Deidamia, la protagonista. L’opera inaugurò un altro importante teatro d’opera, il Novissimo, costruito ad hoc per ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] 103 Saper d'alcuno è buono, XXIII 6 el parlò de la rana e del topo, XXV 97 Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio, XXVI 62 Deïdamìa ancor si duol d'Achille; Pg I 4 canterò di quel secondo regno, III 43-44 io dico d'Aristotile e di Plato / e di molt'altri ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] . Di Achille D. ricorda soltanto il noviziato presso Chirone, lo stupore nel ritrovarsi a Sciro, l'abbandono di Sciro e di Deidamia per opera di Ulisse, derivando il tutto da Stazio. Sa inoltre, come abbiamo visto, che egli soggiacque ad amore, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] è al suo culmine: il troppo vino bevuto ha risvegliato il lato ferino dei Centauri invitati alle nozze di Piritoo e Deidamia, spingendoli ad attaccare la sposa e le donne presenti, e suscitando la violenta reazione dello stesso Piritoo e di Teseo. Il ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] qui essere pleonastico); credo ch'un spirto del mio sangue pianga / la colpa che là giù cotanto costa (XXIX 20); Piangevisi entro l'arte per che, morta, / Deïdamìa ancor si duol d'Achille (XXVI 61); El piange qui l'argento de' Franceschi (XXXII 115). ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] la cagione / per che l'ha tanta discordia assalita) o ad altro sostantivo (XXVI 61 Piangevisi entro l'arte per che, morta, / Deïdamìa ancor si duol d'Achille; XXXIII 30 al monte / per che i Pisan veder Lucca non ponno, " a cagione del quale ") o ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] innamorata: «Spesso la cipria Venere / ne' spechi ermi s'assise, / quando, del ciel dimentica / seguia pei monti Anchise»; Deidamìa abbandonata da Achille: «Ed aspettò la misera / le infide vele invano, / e invano al petto ingiuria / fe' coll'avversa ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] si distinsero, firmate da Strozzi, opere melodrammatiche importanti come La Delia nel 1639, La finta pazza (non più Licori, ma Deidamia in Sciro, poi esportata come modello a fondare l'opera francese alla corte di Mazzarino) nel 1641, La finta savia ...
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