PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] Deidelittiedellepene, che si può ben dire una battaglia combattuta e vinta da un grande studioso nel regolamento dellepeneedell'esecuzione. Ma quest'opera, pure essendo stata scritta sotto l'ispirazione delle condizioni delle carceri edei ...
Leggi Tutto
REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] d'emergenza in materia penitenziaria, in Deidelittiedellepene, 1992, pp. 123 ss.; D. Manzione, Una normativa "d'emergenza" per la lotta alla criminalità organizzata e la trasparenza e il buon andamento dell'attività amministrativa (D.L. 152/1991 ...
Leggi Tutto
PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] ss.; Provincia di Livorno, Atti del convengno su Sistema penitenziario e sicurezza della collettività, Livorno 14-15 aprile 1990, s.l. 1990; G. Mosconi, La controriforma carceraria, in Deidelittiedellepene, 2 (1991), p. 141 ss.; G. Di Gennaro, M ...
Leggi Tutto
INFANTICIDIO (lat. cristiano infanticidium, da infans "infante" e caedo "uccido"; fr. infanticide; sp. infanticidio; ted. Kindesmord; ingl. childsmurder)
Giangiacomo PERRANDO
Raffaele CORSO
La definizione [...] dar causa a omicidio d'impeto. Fu primo il Beccaria (Deidelittiedellepene, XXXVI) che insorse contro questi eccessi, rispondenti alla valutazione dei soli elementi obiettivi di maggiore gravità, e invocò una attenuazione di pena per i casi in cui ...
Leggi Tutto
KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] nelle lettere al protopsalte di Smirne, si ribellava alla misera condizione dei connazionali. La prima protesta contro il giogo turco è la sua traduzione del Beccaria, Deidelittiedellepene (Parigi 1802; 2ª ed., 1823): nella prefazione saluta con ...
Leggi Tutto
MERLIN, Philippe-Antoine, detto Merlin de Douai
Walter Maturi
Legislatore francese, nato ad Arleux il 30 ottobre 1754, morto a Parigi il 26 dicembre 1838. Compiuti i suoi studî a Douai, il M. divenne [...] giornata del 13 vendemmiaio. Compilò poi il codice deidelittiedellepene, fece parte del consiglio degli Anziani e divenne ministro della Giustizia, poi della Polizia, infine di nuovo della Giustizia (1796). Portato al Direttorio dal colpo di ...
Leggi Tutto
POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] e alla vita dei cittadini, sicché per fronteggiare tale situazione fu emanata la l. 14 ott. 1974, n. 497, contenente norme contro la criminalità, con la quale furono apportati: aumenti dellepene già condannati per un delitto relativo alle armi da ...
Leggi Tutto
VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] di G. Giarrizzo - G. Torcellan - F. Venturi, Milano-Napoli 1958-1965; C. Beccaria, Deidelittiedellepene. Con una raccolta di lettere e documenti relativi alla nascita dell’opera e alla sua fortuna nell’Europa del Settecento, a cura di F. Venturi ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli più capaci e attivi. Nel 1765 vi pubblicò, anonimo, il Trattato delle virtù e de' premi, scritto "per seguire il Trattato deidelittiedellepene", come si legge nel titolo.
Grandissima fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] non solo di quel secolo, sul piano sia del pensiero politico sia del diritto edelle relative questioni procedurali fu, comunque, l’opuscolo di Cesare Beccaria Deidelittiedellepene (1764), che questo successo meritava ampiamente per la profondità ...
Leggi Tutto
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...