Famiglia milanese d'origine romagnola, il cui primo personaggio storico è Alidosio, conte di Cunio e di Barbiano, condottiero al soldo di Bernabò Visconti e padre del famoso capitano Alberico da Barbiano. [...] poi Antonio (1715-1791), che combatté per Maria Teresa nella guerra dei Sette anni; Francesco (1748-1829), uno dei decurioni di Milano presi in ostaggio dai Francesi nel 1796; Carlo (1815-1881), pittore della scuola dell'Hayez e romanziere. Ambedue ...
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Città romana, di cui rimangono considerevoli avanzi non lungi da Podgorizza in Montenegro; appartenne al conventus di Narona della provincia di Dalmazia. Da una stazione militare ossia castello, sorto [...] uno dedicato a Diana, un altro alla dea Roma e al culto imperiale) e terme. Le iscrizioni ricordano l'ordine dei decurioni e la plebe, un collegio di fabri, auguri e seviri augustali pontefici, flamini e sacerdoti addetti all'ara imperiale.
Bibl.: P ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] sia nato intorno al 1230. Un documento notarile (22 febbr. 1271) lo indica come testimonio all'atto con cui Consiglio, decurioni e podestà di Fabriano danno mandato a Paolo di Attone di trattare la pace coi feudatari di Salmaregia. Nel 1295 risolve ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] Uffizio dell'Inquisizione lo volle avvocato fiscale per oltre quarant'anni. Nel 1698 fu eletto infine dal Consiglio generale dei Decurioni conservatore degli ordini, carica per la quale dové più volte trasferirsi a Milano "d'onde non è mai ritornato ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] sistemazione interna ad uffici, e la collocazione di due antichi portali (quelli delle sale degli alabardieri e dei decurioni), riportandone immediati apprezzamenti, come attesta il giudizio espresso pochi anni dopo da A. Lamo (1584).
La personalità ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] n. 10 possono riferirsi sia agli uni come agli altri. Le iscrizioni menzionano anche un Senatus e i decurioni).
La città presenta un'urbanistica regolare: l'ortogonalità dell'impianto fu messa in evidenza indipendentemente e quasi contemporaneamente ...
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BOSA (Βόσα, Βωσα, Bosa)
A. Mastino
Poco a S dell'Ἔρμαιον ἄκρον, l'attuale Capo Marrargiu, Tolemeo (Geog., III, 3, 7) colloca la città di B. elencata tra le πόλεις μεσόγειοι, localizzata oggi a poca distanza [...] probabile abbia ottenuto già nel I sec. d.C. la condizione di municipio di cittadini romani, diretto oltre che dall'orde dei decurioni forse anche da un collegio di IVviri, che avranno sostituito i sufeti della civitas sardo-punica. Il consiglio dei ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] da un leone a ricordo delle guerre contro Venezia. Entrato a far parte, il 7 dic. 1535, del Collegio dei sessanta decurioni, il 27 sett. 1543 venne come tale designato a propugnare i diritti della città nella compilazione dell'estimo.
Sposatosi con ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] imposta dal rango eminente della famiglia, mantenendola tuttavia in proporzioni alquanto discrete. Colonnello di fanteria, fu dei Sessanta Decurioni milanesi. Nel 1543 fece parte del seguito di notabili che accompagnò Carlo V a Mantova e a Cremona ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...