Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] rappresentò il seguito del principe, del papa o del signore.
Negli ultimi secoli dell’impero furono detti curiali i decurioni, cioè i membri dei consigli municipali. Quando, dopo il 3° sec., questa carica divenne gravemente onerosa, lo Stato ne ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] urbana, nel 1720 fu maestro di campo nel Terzo di Porta Vercellina. Nel 1727 divenne membro del Consiglio dei Sessanta decurioni di Milano. Come avveniva per gli appartenenti alla nobiltà e ai gradi più alti dell'amministrazione, svolse missioni e ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] , VII, p. 371).
Le prime notizie dei C. ceramisti si hanno nel 1641, data in cui un Giovanni (II) ottenne, dai decurioni della città di Lodi, la licenza per aprire una fabbrica di maioliche (Agnelli, 1896).
Questa sorse nel centro della città, nei ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] retta dalle usuali magistrature municipali di alcune delle quali le iscrizioni ricordano i munera municipalia, ossia le largizioni ai decurioni ed alla plebe urbana.
Collocata dagli itinerarî lungo la via Flaminia tra il Vicus Cales e Forum Sempronii ...
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TAGASTE (Thagaste)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, oggi Souk Ahras, celebre per aver dato i natali a S. Agostino. Ché d'altro canto la sua storia non presenta alcun episodio notevole, né la pone [...] concessione di Traiano, a giudicare dal fatto che appare iscritta alla tribù Papiria; le iscrizioni ricordano l'ordo dei decurioni e le curie; inclusa prima nel territorio dell'Africa Proconsolare, fece poi parte della Numidia. Fu sede episcopale, e ...
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RISANO
Piero Sticotti
. Città della Dalmazia meridionale (in greco ‛Ρίξων, in latino Risinium; un Risinitanus appare fra i testi di un diploma militare del tempo di Vespasiano). Rìsano diede il nome [...] risulta che ottenne la cittadinanza romana da Augusto, donde il titolo di Iulium Risinium. Ascritta alla tribù Sergia ebbe decurioni, duoviri iure dicundo e iudices. La città è ricordata con le sue moenia Aeacia - appellativo derivante da Eaco o ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] stimate della sua città. Sorprende pertanto che il suo nome non compaia mai, dopo il 1540, tra i presenti alle sedute dei decurioni di Como, pur essendo egli di famiglia decurionale, e anche tenendo conto del fatto che, dopo la sua morte, il figlio ...
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VISCONTI di Modrone
Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano.
Da Vercellino discesero Giovanni, la cui linea si estinse con Ottone, [...] , inviato ambasciatore di Milano a Carlo V nel 1541. Varî altrí membri della famiglia fecero parte del Consiglio dei decurioni e del Collegio dei giureconsulti di Milano sotto le dominazioni spagnola e austriaca. Niccolò Maria, morto a Milano nel ...
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. Secondo l'uso invalso durante le guerre civili, Augusto e gli altri imperatori romani sino a Galba ebbero per la sicurezza personale propria e dei membri della loro famiglia, oltre ai pretoriani, una [...] nome latino o greco. Benché servissero quali soldati, non costituirono un'unità militare; erano divisi in decurie comandate da decurioni scelti fra schiavi, liberti e, certo al tempo di Caligola, fra gladiatori. Il collegio che s'intitolava da essi ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] C., eresse al figlio di Germanico, Nerone, una statua.
Le iscrizioni di S. parlano di un'amministrazione municipale completa: decurioni, edili, ordo, auguri, ecc. Una iscrizione attesta che alcune città avevano costruito insieme una casa a S. per il ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...