COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] di Sermide), ricoprì le cariche civiche che competevano alla sua qualifica di patrizio, avendo ottenuto nel 1757 l'aggregazione al decurionato mantovano. Tuttavia il favore di cui godeva a Vienna, l'intimità della madre Eleonora con l'imperatrice, la ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di avere restituito la fiducia ai Cavour: nel 1819 il C. fu nominato consigliere di Chieri e (31 dicembre) membro del Decurionato di Torino.
Durante i moti del 1821, con una completa estraneità alle idee rivoluzionarie, il C. rinsaldò la fiducia di ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] il tipo del gentiluomo di campagna colto e ospitale, che gli sarebbe piaciuto avere come vicino.
Membro, dal 1780, del Decurionato (il Consiglio cittadino formato da sessanta patrizi) e di alcune amministrazioni di opere pie, il C. venne eletto il 4 ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] e attivo anche nella città natale. Tornato quindi a Reggio, riprese a interessarsi dei problemi amministrativi. Sempre presente nel Decurionato e, nel 1791, deputato dell'Annona, non si limitò alla mera azione esecutiva, ma elaborò anche articolati ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] gli giungeva intanto la nomina a membro del consiglio municipale che doveva reggere la città in sostituzione del soppresso decurionato.
Affermatosi il governo reazionario di Carlo Felice, il B. fu costretto a vivere appartato, a Genova, gli ultimi ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] i primi sentori della rivoluzione di Napoli, l'A. partecipò a una riunione di nobili in cui si stabilì di convocare il Decurionato di Palermo per chiedere al re il ripristino della costituzione del 1812, evitando così il rischio di adottare la più ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] , Naples sous Joseph Bonaparte, Paris 1911, pp. 192, 366, 395 s.; A. Simioni, Le origini del Risorg. polit. dell'Italia meridionale, Messina 1925, II, pp. 211 s., 214; A. Cutolo, Il Decurionato di Napoli (1807-1861), Napoli 1932, pp. 19 ss., 40, 184. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Marsala. Qui il C., che si è dimesso dalla carica militare, comincia a impegnarsi sul piano politico-amministrativo, inducendo il decurionato di Marsala a rivolgere a Garibaldi l'invito ad assumere la dittatura. Col decreto di Alcamo del 17 maggio il ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...