BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] gli giungeva intanto la nomina a membro del consiglio municipale che doveva reggere la città in sostituzione del soppresso decurionato.
Affermatosi il governo reazionario di Carlo Felice, il B. fu costretto a vivere appartato, a Genova, gli ultimi ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] Stato di Como, Arch. storico civico, Registro di Stato civile per l’anno 1813, n. 859; voll. 32 (verbali del decurionato), 36 (atti del Consiglio generale della città); 56 (atti del collegio dei giurisperiti); 104 (progetto di navigazione dell’Adda ...
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SPEDALIERI, Arcangelo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Bronte il 17 aprile 1779 da Giuseppe, fratello del filosofo e sacerdote Nicola Spedalieri, e da Melchiora Lo Giudice, in una famiglia numerosa [...] ; negli anni passati si era fatto il nome del celebre Giovanni Rasori. La candidatura di Spedalieri venne appoggiata dal Decurionato della città, disposto a contribuire alle spese per la sua chiamata, che comprendevano, oltre allo stipendio, i costi ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] lo decorava dell'Ordine cavalleresco di Francesco I. Nello stesso anno il B. veniva chiamato a far parte del decurionato di Napoli e riceveva l'incarico di segretario presso la Suprema commissione sanitaria. Nel 1833, pur conservando alcune cariche ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] non coincise per lui con l’abbandono degli incarichi pubblici: entrò infatti nella giunta di governo e nel decurionato di Palermo (1821), partecipò alla commissione di salute pubblica (1832), fu membro dell’Istituto di incoraggiamento (1835). Intanto ...
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MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] prestigio della famiglia, ebbe agevolata la partecipazione alla vita pubblica: dal 1816 fu più volte presente nel Decurionato cittadino, e, nel 1819, fu nominato sostituto avvocato fiscale. Cominciò così una carriera nell’amministrazione che rivelò ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] Nel frattempo, una svolta importante nella carriera di Valente conseguì nel 1827 alla richiesta, ufficialmente rivoltagli dal locale Decurionato, di trasferirsi a Messina per tenervi scuola di architettura e, inoltre, di disegnare il nuovo, ambizioso ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] di accedere, una volta maggiorenne, al Consiglio generale dei LX decurioni di Milano, fulcro del potere patrizio (ibid., cart. mercato che metteva d’accordo chi desiderava entrare nel Decurionato, chi invece per le più svariate ragioni era costretto ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] .
Gli ultimi anni di attività del C. fùrono turbati dai num si contrasti che egli ebbe cogli amministratori del Decurionato del suo paese natale che, per meschini interessi personali, riuscirono ad escludere Montella dal tracciato della nuova strada ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] i primi sentori della rivoluzione di Napoli, l'A. partecipò a una riunione di nobili in cui si stabilì di convocare il Decurionato di Palermo per chiedere al re il ripristino della costituzione del 1812, evitando così il rischio di adottare la più ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...