SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] opera nota, L’eruzione dell’Etna (Catania, Casa-museo Giovanni Verga), terminata nel 1854 e pagatagli 45 ducati dal decurionato comunale di Zafferana nel 1855 (Contarino, 2011, p. 6). Dipinse in quegli anni un’Addolorata (1852, Zafferana Etnea, coll ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] separato nel 1865.
La carriera politica di Turrisi Colonna iniziò il 1° marzo 1846 quando si insediò nel Decurionato di Palermo. I successivi rivolgimenti del 1848 lo videro protagonista attivo: divenuto maggiore nella guardia nazionale, fu in ...
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SETTIMO, Ruggiero
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Palermo il 19 maggio 1778, morto a Malta il 2 maggio 1863. Entrato (1791) all'Accademia di marina di Napoli, ne uscì guardiamarina; prese parte [...] e sicurezza (12 settembre 1820), sciolta la quale e tornata più feroce la reazione, il S. accettò di far parte del decurionato di Palermo che il 14 aprile 1821 firmò "l'atto di soggezione", ciò che valse ad alienargli allora l'animo dei liberali ...
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STASSANO, Antonio
Emanuele Catone
– Nacque a Campagna, in Principato Citra, il 3 marzo 1771 da Giuliano, proprietario, e da Margherita Colino.
La famiglia apparteneva alla borghesia rurale che possedeva [...] aderito alla carboneria e di essere stato un attivo sostenitore dei liberali.
Rientrato brevemente tra i membri del Decurionato della sua città alla fine degli anni Trenta, successivamente si ritirò a vita privata per dedicarsi alla sua famiglia ...
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SALEMI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Stefano LA COLLA
Cittadina della Sicilia, in provincia di Trapani, che sorge sopra un alto colle, a 442 m. s. m. All'epoca normanna rimonta il castello, [...] italiana: a Salemi, dove i Mille furono accolti con grande favore, il 14 maggio 1860 Garibaldi, dietro invito del decurionato, assumeva la dittatura in nome di Vittorio Emanuele.
F. S. Baviera, Memorie istoriche sulla città di Salemi, Palermo 1846 ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] di Sermide), ricoprì le cariche civiche che competevano alla sua qualifica di patrizio, avendo ottenuto nel 1757 l'aggregazione al decurionato mantovano. Tuttavia il favore di cui godeva a Vienna, l'intimità della madre Eleonora con l'imperatrice, la ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di avere restituito la fiducia ai Cavour: nel 1819 il C. fu nominato consigliere di Chieri e (31 dicembre) membro del Decurionato di Torino.
Durante i moti del 1821, con una completa estraneità alle idee rivoluzionarie, il C. rinsaldò la fiducia di ...
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VISCONTI, Francesco
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 29 marzo 1755, terzo figlio maschio di Alberto Visconti di Brignano, marchese di Borgoratto, grande di Spagna, e della nobildonna Antonia [...] in evidenza. Pronto a condannare gli abusi dell’aristocrazia, Visconti si adoperò perché Napoleone Bonaparte sciogliesse il decurionato cittadino e per questo motivo fu tra i pochi nobili posti nella nuova Municipalità chiamata a collaborare con ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di Catania per ottenere un sussidio che gli permettesse di continuare i suoi studi all'estero. La supplica fu accolta, e il decurionato gli concesse 36 onze annue per quattro anni, con l'obbligo per il B. di restituire il denaro qualora al termine ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nella sezione antica o prima serie dell'Archivio municipale di Napoli, Napoli 1876-86; per il successivo "decurionato", A. Cutolo, Il decurionato di Napoli, 1807-61, Napoli 1932. - Per il periodo viceregnale, la Biblioteca nazionale, l'Archivio di ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...