Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] dal XVI sec. (CIL, ν, 3332), ed era situato su una terrazza, che prospettava la piazza al di là del decumano massimo. L'edifìcio venne realizzato in mattoni sesquipedali. Era di ordine tuscanico con elementi portanti in pietra «tufacea» rivestita di ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Gianoncelli, 1974-1975).La rete viaria del centro medievale seguiva per lo più i tracciati del reticolo romano; l'antico decumano, lungo il quale risulta ubicato il vecchio broletto, subì una variante di percorso, con deviazione verso E in direzione ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] di M., e comunque in età successiva alla definizione del piano urbanistico.
Gli scavi in aree esterne alla città romana, lungo il decumano e il cardine massimi, hanno mostrato uno sviluppo dei siti suburbani a partire dalla fine del I sec. a.C., con ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] presenta due fasci di vie, normali l'uno all'altro, ripetendo con regolarità la situazione urbanistica antica: con un decumano (tratto urbano dell'Emilia) e un cardine (via Appia, via Mazzini) massimi. All'incrocio era il Foro, corrispondente in ...
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ALLIPHAE (῎Αλλιϕαι)
Red.
Città del Sannio, situata nella pianura a S del Volturno, non lontano dalle pendici meridionali del massiccio montuoso del Matese.
Conquistata dai Romani una priina volta nel [...] angoli della cinta si innalzano torri esagonali, anch'esse piene. Al centro dei quattro lati, in relazione con il decumano e il cardine massimi, si aprono, fiancheggiate da due torri rettangolari, le porte. Nei tratti superstiti delle mura si aprono ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (v. vol. VII, p. 201)
M. Matteini Chiari
Municipio della IV Regio ascritto alla tribù Voltinia, S. è stata oggetto di scavi sistematici ed estensivi negli anni [...] , con maggior sicurezza documentaria, in un tratto di terreno scavato alla metà del secolo scorso e interposto fra decumano e teatro. Agli angoli opposti della piazza sono due fontane, una delle quali ricostruita (fontana del Grifo), ascrivibili ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. Ill, p. 696 e S 1970, p. 334)
G. de Marinis
Nell'ultimo trentennio, numerosi interventi archeologici nell'area urbana di F. hanno accresciuto [...] e imperiale), comprendenti un tratto delle fondazioni del lato Ν delle mura urbiche, una porzione di basolato di un decumano minore e resti di edifici a carattere privato, forse con parziale destinazione artigianale. L'impianto urbanistico di età ...
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TORTONA (Iulia Dertona)
C. Carducci
Città romana del Piemonte. Il nome di Dertona, che conservò anche in età romana, è sicuramente di origine ligure ed è anche molto probabile che nella parte più alta [...] dalla odierna Via Emilia, che attraversa la città da S-O a N-E e che molto probabilmente ripete il tracciato del decumano romano. Qui si fondevano la Postumia con la Aemilia Scauri; qui si incontrerà la grande strada che, valorizzata da Augusto, si ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] di quello di Roma (per questo v. fori).
In teoria il foro doveva occupare il centro della città, al punto d'incrocio del decumano con il cardine (v.). Invece in quelle che non erano di nuovo impianto, ma che si svilupparono in età romana, il foro non ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] .
La sua beatificazione non ebbe l'immediatezza che l'eccezionalità della persona avrebbe potuto far supporre. Il clero decumano milanese per lungo tempo gli negò quella venerazione che invece gli ordinari del duomo gli tributarono da subito (pare ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...