BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , incamerati dal fisco, vennero rivendicati da un Pietro de Coyro, sindaco e procuratore della canonica dei decumani della Metropolitana; questa azione legale, probabilmente accompagnata da una nascosta regìa di Matteo Visconti, ostile per demagogia ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] che il suo corpo fosse sepolto a S. Vincenzo. Dai suoi legati per messe, luminarie, e in favore dei canonici e dei preti decumani di S. Vincenzo, o di chiese da lui fondate, si rileva ch'egli era proprietario di case e di fondi a Berzo, Villongo ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] a presentarsi all'assemblea popolare per giustificare le scomuniche da lui stesso lanciate. Durante la riunione l'arciprete dei decumani Stefano Guandeca lo accusò esplicitamente di eresia, anche a nome dei suffraganei di Alba e di Novara, per cui ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] , Alzati ha recentemente ipotizzato che fosse invece membro del Collegio minore del clero milanese, quello dei cosiddetti decumani, vista l'importanza che tale categoria riveste all'interno della narrazione. Una certa simpatia che l'autore ...
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PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] , tra il 1209 e la fine del novembre 1210, come vicario era attivo il magister Ugo Guarino, canonico dei decumani, e successivamente (da dicembre 1210) un magister Guidotto, forse identificabile con Guidotto de Osenago, che sentenziò in una causa ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] solenne assemblea cittadina, presieduta nel 1053 da G. alla presenza di tutto il clero urbano, dai chierici ordinari ai preti decumani, dell'abate di S. Ambrogio e di diversi altri abati e monaci, nonché di molti laici "magiores et minores", durante ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] si chiuse nel 1173, con un compromesso: l'elezione del primicerio veniva affidata a un comitato composto da otto decumani e dall'arcivescovo, con identico diritto di voto. Secondo alcuni studiosi, come il Cattaneo, tale soluzione rappresentò una ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] terza dignità capitolare (dopo arciprete e arcidiacono), in quanto nel 1441 quella di primicerio fu trasferita dal capitolo dei decumani a quello degli ordinari come terza (Belloni, 1995, pp. 48 s.): dal contrasto deriva forse l’accento negativo del ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] di Fontanellato (Parma), scavi dei quali in seguito si servì per sostenere la divisione delle terramare in cardi e decumani e per affermare una continuità di civiltà e popolamento tra le terramare e Roma antica. Questo discorso fu la premessa ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] e sottoscrisse in questa occasione al placito che lo stesso arcivescovo presiedette per dirimere una controversia tra i preti decumani milanesi ed i cappellani; fu ancora a Milano nel dicembre 1125, giudice in un altro placito di Olrico, successore ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...