(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] ) che sperimenta valenze non esplorate del moderno attraverso un apparente smembramento del linguaggio architettonico (decostruttivismo), attuato con geometrie complesse e tecnologie d'avanguardia (progetto per un edificio di 50 appartamenti ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] verso l'''internazionalità'' del gusto per le tecnologie ''leggere'' e per la ''tendenza all'obliquo'' del decostruttivismo. Si è per contro rafforzato e sviluppato teoricamente il ''regionalismo critico'', inteso non più come condizione statica ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] di procedere ispirato a modelli figurali esterni si riscontra anche nei casi di scelte minimalistiche consapevoli del recentissimo Decostruttivismo (sistemazione del Centre d'Art Contemporain di Ginevra, di L. Chenu e P.-A. Croset, terminato nel 1983 ...
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decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...