Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] la reazione del legittimo erede, Ottaviano, il quale (43) sconfisse A. che aveva posto a Modena l'assedio a DecimoBruto; ma poi, volendo evitare la scissione del partito cesariano, promosse il triumvirato rei publicae constituendae con A. e Lepido ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] , ecc.: notevoli le due citazioni di Plutarco (Marcello, 30, e Bruto, 53). Due epitomi antiche ce ne sono pervenute. Una di Giulio diversarum exemplorumque Romanorum; ma nel Medioevo fu ritenuto quel decimo libro di V. M., di cui parlava Giulio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 'ottobre 1434 il G. accenna alla prossima nascita del suo decimo figlio. Non vi sono dati certi per stabilire chi sia nato furono erroneamente attribuite: Alessandro, Flaminino, Dione, Bruto, Marcello, Cesare, Coriolano, Temistocle, Focione,Eumene ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] adulterio, se il nascituro sarà un sapiente o un bruto, come si interpretino i segni del volto, nonché . Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo terzo, Roma 1854.
E. Renan, Averroès et l'averroïsme, Paris ...
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