CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] ormai vecchio, nel 1775 - chiedeva al re un'anticipazione di 4.000 ducati, rifiutatagli anche perché non aveva mai pagato le decime dovute per la sua commenda di San Calogero.
Le scarse capacità politiche non ne impedirono però la nomina a membro del ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 13-14, 19-21, 25-26, 33-34 (ambasceria a Gregorio XIV); 30, nn. 16-28 (ambasceria a Clemente VIII); Dieci savi alle Decime, Redecima del 1582, bb. 157/57; 157 bis/440; Notarile, Testamenti, b. 1249/I, cc. 177v-184v (testamento di Chiara Priuli, madre ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] per la zona romana. Ma soprattutto rilievo avrà l'attività svolta dal C. come predicatore della crociata e collettore delle decime per la Lombardia e il Monferrato - zona dove aveva fino ad allora operato il ministro generale Giacomo da Mozzanica ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ; nel '31 fece parte dei Consiglio dei dieci, e fu inoltre eletto savio alle Acque nel '23, alla Mercanzia nel '25, alle Decime nel '30 e alle Artiglierie nel '31.
Come savio di Terraferma, il C. partecipò all'accesissimo dibattito in Senato del 29 e ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle decime promesse dal pontefice, il 1° apr. 1683 venne firmato l furono notevolissimi. Gli stessi cardinali, pur esentati dalle decime ecclesiastiche, diedero notevoli contributi, e il C. ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] nel gennaio 1296, Guido cedette in beneficio il castello di Trivolzio con i diritti giurisdizionali e con tre quarti delle decime a una famiglia di potenti alleati del L., i Bellingeri di Bassignana. Era così possibile realizzare accordi politici con ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] per 500 lire genovine, e risulta in lite col monastero di S. Pietro di Mesema per il possesso di terre e decime riscosse nel territorio di Cairo, ai cui uomini egli confermò, nello stesso anno, le convenzioni in precedenza stipulate. Sempre nel 1235 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] Sanità (ma due giorni dopo optò per l'incarico di ufficiale alle Rason Nuove), il 31 genn. 1656 divenne savio sopra le Decime; ballottato ma non eletto savio di Terraferma il 14 apr. '57, il 30 giugno di quello stesso anno riusciva a ottenere tale ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] di nuovo più volte tra i savi del Consiglio (1782, 1784, 1785); nel gennaio 1782 fu nominato sopraintendente alle Decime del clero, nell'agosto dello stesso anno provveditore sopra Feudi, nel gennaio 1784 aggiunto sopra la Provigione del danaro, nel ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] e la creazione di un patricius, al quale come princeps del popolo di Roma dovevano spettare "omnia regalia": al pontefice solo le decime e le offerte. Ma il natale del 1145 aveva segnato la pacificazione solenne tra Eugenio III e il suo popolo: il ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...