CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] 'altare di S. Paolo, conferitagli dalle monache di S. Pietro. Nel dicembre 1690 venne nominato dal vescovo subcollettore delle decime e dei sussidi papali della città e diocesi padovane. Nello stesso anno il C. successe a mons. Alessandro Mantovani ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] e verso la canonica di Vezzolano - a cui, in un documento di datazione incerta, C. e il clero torinese donarono ancora la decima di "Arenzono" -, sono attestati i suoi buoni rapporti con Staffarda - C. conferma una vendita il 4 nov. 1155 e assiste a ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] tutti i suoi baroni cedevano alla Chiesa un quindicesimo di tutte le loro conquiste, esclusa Costantinopoli, si impegnavano a pagare le decime e promettevano che, se la Chiesa in futuro fosse riuscita a convincere anche i Greci a pagarle, essi non si ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] da solo i negoziati, insistendo perché il duca accettasse una dilazione della restituzione di Modena e permettesse l'esazione delle decime sul Modenese e il Reggiano, purché il papa con bolla apposita le riconoscesse terre imperiali. Il G. si adoperò ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] per quella città, coinvolta in due conflitti con Venezia, il C. riuscì ad essere puntuale nel pagamento delle decime, delle prestazioni e delle imposte biennali, corrispondendo anche degli arretrati, che lo vediamo consegnare al collettori nel 1374 ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] con il quale i genitori avevano concesso ai benedettini dell'abbazia di S. Vittore di Marsiglia le chiese di S. Giorgio di Decimo e di S. Genesio di Uta: conferme del genere venivano infatti accordate dai giudici poco dopo la loro ascesa al trono ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] di ricostituire il patrimonio della mensa episcopale in gran parte distratto per usi profani o saccheggiato da privati (le decime di Clissa e Cetina già usurpate da Sigismondo d'Ungheria furono restituite da Pietro di Thaloviz, bano di Dalmazia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , per parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto fosse grave destinare ad altro uso il denaro raccolto per un ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] stabiliva la concessione del papa. La risposta da Roma fu che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale valore dei benefici, in quanto nell'ultima tassazione il grano era stato stimato ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] Roma, dove rimase quasi ininterrottamente dal novembre 1624: Urbano VIII lo volle come suo assistente e come questore delle decime del clero.
Il G. intrecciò proficui rapporti con eruditi e letterati, in particolare con il cardinale Guido Bentivoglio ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...