CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] 10 genn. 1853, si oppose al sovrano rescritto che sottraeva ai tribunali ecclesiastici la competenza per ogni controversia sulle decime. Non mancarono scontri con la stessa legazione apostolica e con il Consiglio comunale della città, allorché, il 2 ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] per la zona romana. Ma soprattutto rilievo avrà l'attività svolta dal C. come predicatore della crociata e collettore delle decime per la Lombardia e il Monferrato - zona dove aveva fino ad allora operato il ministro generale Giacomo da Mozzanica ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle decime promesse dal pontefice, il 1° apr. 1683 venne firmato l furono notevolissimi. Gli stessi cardinali, pur esentati dalle decime ecclesiastiche, diedero notevoli contributi, e il C. ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per questioni di opportunità politica, lasciò a Pio IV ampi margini di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente motivo di discussione o materia di scambio di favori tra Roma e le corti ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] e la creazione di un patricius, al quale come princeps del popolo di Roma dovevano spettare "omnia regalia": al pontefice solo le decime e le offerte. Ma il natale del 1145 aveva segnato la pacificazione solenne tra Eugenio III e il suo popolo: il ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] : tra questi, particolare importanza hanno quelli relativi ai patrimoni delle chiese battesimali, comprendenti anche le decime e le offerte provenienti dagli abitanti dei villaggi del territorio dipendente dalle singole pievi. I concessionari ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] concesse dai suoi predecessori. Da una dichiarazione rilasciata il 24 genn. 1297 da un canonico di S. Donnino collettore delle decime risulta che l'ospedale di S. Andrea ne era esente almeno per gli ultimi tre anni, in quanto tutte le rendite ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] principale del legato consisteva nel sostenere l'Angioino, e a tal fine B. venne fra l'altro nominato collettore delle decime sui redditi ecclesiastici, che per tre anni si sarebbero dovute devolvere a favore di Carlo. Una lunga serie di bolle ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di Lorena, regina madre, i proventi delle decime ecclesiastiche necessarie a organizzare la resistenza contro gli concernenti soprattutto processi e amministrazione patrimoniale); Dieci savi alle decime, Redecima del 1537, b. 100/95; Venezia, ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] al Senato i suoi diritti daziari contro le pretese di alcuni mercanti veneziani e della stessa città di Belluno. Esente da decime nei primi anni dell'episcopato, grazie anche alle pressioni dei legati pontifici al concilio, quando nel 1551 era stato ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...