BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] della cattedrale, B. non riconobbe il suo successore, Ainemario, canonico di Trento, occupò S. Lorenzo e trattenne le decime, incorrendo nella scomunica del vescovo della città. Finalmente una bolla di Niccolò V, al quale egli era ricorso, sottraeva ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , senza tuttavia porre fine alle recriminazioni del clero e del popolo (settembre 1375 e febbraio 1377).
L'assegnazione di decime frequentemente rinnovata a Carlo V non fu sufficiente ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di cui era dubbia l'efficacia, ma sociali. Il M. faceva sue le argomentazioni di E.-J. Sieyès: l'abolizione delle decime era definita "uno sterile regalo fatto ai facoltosi, in proporzione della loro maggior ricchezza […] senza alcun profitto" per la ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] testimone, il F. non intratteneva legami molto stretti con il nuovo re Carlo I d'Angiò. Nel marzo 1271 il diritto alle decime della sua Chiesa venne confermato da una commissione d'inchiesta; e nell'agosto 1272 si aprì un contenzioso con il conte di ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] la sua diocesi, se è vero che, come vuole il Rossi, "attese con diligenza a dare un regolare assetto al pagamento delle decime" (p. 187) e perseguì gli eretici di Sospello (la notizia è in Gioffredo).
La sua fama è però principalmente legata alla ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] ai suoi sforzi di favorire il clero tortonese e di dotare le dipendenze della diocesi. Nel 945 G. donò ai canonici della sua Chiesa le decime della città e del suburbio, le pievi di S. Pietro e di S. Martino sul fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] del potere imperiale. L'imperatrice Costanza d'Altavilla, regina reggente di Sicilia, nel 1198 concesse a G. le decime sul baiulato ad Aversa e inoltre i proventi della tintoria cittadina e proprietà fondiarie nei dintorni. In quello stesso torno ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] IV all’episcopato di Sora, ma rimase al servizio del papato. Nel 1274, Gregorio X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regno di Sicilia, con esclusione della Calabria e della Sicilia. L’ufficio gli fu confermato da Martino IV ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] dovuto al vescovo (questione su cui gli fu dato torto) e del dono pasquale (su cui ebbe ragione), e i diritti sulle decime della chiesa di S. Angelo di Egio, due quarti delle quali vennero affidate al vescovo di Spoleto, e altre questioni minori.
Nel ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] di sorvegliare il propagarsi nell'isola di un movimento ereticale e nell'agosto 1470 lo nominava collettore generale delle decime per l'intera Corsica.
Il 20 settembre dello stesso anno fu ancora designato dal pontefice come arbitro e giudice ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...