LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] , cc. 99v, 124v, 150v; 2, cc. 10v, 24, 109, 139v, 185; 3, c. 11v; Elezioni in Pregadi, reg. 2, c. 72; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 168, n. 420 (redecima 1582); Capi del Consiglio di dieci, Lettere dei rettori e altre cariche, bb. 20, 121, 159 ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] e di S. Fiora. A. infatti concedeva ai primi metà della corte e del castello di Cerritolo, la terza parte della selva di Escleto e tre parti delle decime spettanti all'episcopio (6 nov. 1057; marzo 1060; al monastero di S. Maria di Prataglia l'intera ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] De quarta canonica, scritto quand'era vescovo di Chiusi, per provare il suo buon diritto a percepire una quota parte delle decime della diocesi e rimastoci in due manoscritti della Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. lat.1225, f01. 102r-104v e 4569 ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] divenne provveditore alle Pompe nell'ottobre 1624, ma dopo un mese lasciò la carica per assumere quella di savio alle Decime.
Rispetto al saviato agli Ordini, si trattava di magistrature inferiori, in quanto di spettanza del Maggior Consiglio e non ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] , nel giugno del 1661, il decanato nel capitolo della cattedrale bellunese, al quale tuttavia rinunciò perché eccessivamente gravato di decime, e pensioni. Rientrato, alla fine del 1663, col Basadonna a Venezia, è di nuovo - dopo la nomina di questo ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] quali la abrogazione delle processioni notturne - e questioni economiche di rilievo, come il problema delle manimorte e delle decime.
Nel 1771 il Bogino intervenne per frenare l'attività del C., che era ormai divenuto il principale organizzatore dell ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] nel giugno del 1676 e nell'ottobre del '79, dando poi inizio al suo impegno pubblico solo nel 1681, come savio alle Decime. Nei diciotto mesi successivi, dal febbraio 1682 al giugno 1683, ricoperse la carica di luogotenente a Udine.
La formazione del ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] nel monastero di S. Genuario di Lucedio nella limitrofa diocesi di Vercelli; attese all'ufficio di collettore pontificio delle decime nelle province ecclesiastiche di Milano e di Genova fino a quando Bonifacio VIII lo chiamò a reggere la Chiesa di ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] IX in data 10 marzo 1390, nel quale si ordinava al magistrato e ai cittadini di Spalato di restituire tutte le decime sottratte all'arcivescovato. Dopo la morte del re il B. riuscì ad avviare buoni rapporti anche con il suo successore Stefan ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] (11 luglio 1727 - 10 luglio 1728) e poi quello sopra le Camere (27 ott. 1728 - 26 febbr. 1730); quindi fu savio alle Decime (6 genn. 1731 - 5 genn. 1732) e ufficiale alle Cazude dal 23 apr. al 21 dic. 1732, allorché risultò eletto capitano a Bergamo ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...