GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] dictatores che furono poi impiegati presso la Cancelleria pontificia e presso quella imperiale, ma la cosa potrebbe periodo, del resto, G. sembra aver rinunciato anche alle decime della sua Chiesa in cambio della corresponsione di una rendita annuale ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] già stato autorizzato dal papa a riscuotere le decime nel suo Regno; Venezia avrebbe attaccato per mare Francia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità pontificia tutte le province settentrionali dello Stato della Chiesa. La colonna ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo X lo nominò nunzio pontificio in Svizzera.
Il 24 apr. 1653 il C. giunse a Lucerna Sede avrebbe prestato ogni aiuto possibile. Furono infatti imposte decime sui beni ecclesiastici italiani e fu girato a favore ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] chiesa parrocchiale, libera erogazione delle offerte e delle decime ai curati da parte dei fedeli, intenzioni delle conciliari (non senza il ricorso ai testi delle false decretali pontificie) - i contenuti delle cedulae latine proposte ai greci come ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] governo veneziano. La stessa questione della riscossione delle decime lo tenne a lungo occupato. Ma il suo del 1547, dare conto a Carlo V del disimpegno delle truppe pontificie dal teatro di guerra tedesco. L’imperatore ebbe una reazione furiosa, ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] pagabili sulle rendite del ducato; e che il viceré di Napoli, previa autorizzazione pontificia, liquidasse i crediti romani del marchese prelevando il denaro dalle decime ecclesiastiche del Regno.
Dopo l'elezione di Clemente VII il C. fu mandato ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] con schiavi, come nelle galere genovesi o pontificie, perché il fermo proposito d'osservare il trattato nel giugno 1543.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Dieci savi sopra le Decime, Sec. II, 26-28 (B.I. 13.15); Avogaria de Comun, reg. 51 ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] la consacrazione degli abati, la pastorale e le decime. Ciò era stato confermato nell'891 dal papa Formoso che i Miracula svelano il loro vero obiettivo. La rievocazione delle bolle pontificie (di Onorio I, di Teodoro I, di Martino, di Sergio, ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di medaglie (Hill, 1930).
Trasferitosi a Roma durante il pontificato di Niccolò V, il G. entrò subito al servizio del il G. fu anche, almeno dal 1471, collettore di decime.
Una fondamentale documentazione per ricostruire questo periodo pratese è la ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] la sua benevolenza verso la Serenissima concedendole le decime del clero e nominando con prontezza il nuovo . da Pullan, 1985, p. 386). Fece parte, con il nunzio pontificio e l’inquisitore di Venezia, del tribunale del S. Uffizio che processò Giordano ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...